Comitato Mesagne per Torre Guaceto soddisfatto per o.d.g. del Comune di Mesagne.

Il Comitato Mesagne per Torre Guaceto esprime enorme soddisfazione per la presa di posizione del Comune di Mesagne.

Durante l’ultima assise comunale, infatti, il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno a difesa di Torre Guaceto. L’impegno preso riguarda l’azione che il Comune di Mesagne dovrebbe porre in atto per promuovere la nascita di una rete con i comuni limitrofi, per non abbassare la guardia sulla delicata questione ambientale.

Le iniziative, però, a sostegno di Torre Guaceto non si fermano qui. Il comitato #savetorreguaceto, infatti, sta promuovendo diverse iniziative che si svilupperanno nel corso dei prossimi giorni, perché quello di Torre Guaceto non diventi l’ennesimo caso di questione ambientale dimenticata del nostro territorio. Di seguito gli altri appuntamenti in programma per novembre: 

 

sabato 22 novembre, ore 15,00

Punta del Serrone, Litoranea Nord Brindisi

Alberi di pace e controvento

Aspettando la manifestazione per Torre Guaceto del 29 novembre, si piantano gli alberi promessi dello spettacolo Storia d’amore e alberi nell’ambito del progetto Un bosco in Paradiso. Un’azione pensata per nutrire la bellezza e l’impegno contro l’inciviltà e la distruzione proprio dove la stupidità ha distrutto quello che di buono si sta costruendo nel territorio brindisino. Vieni a piantare il tuo albero!

domenica 23 novembre, ore 16,00

Piazza ‘Nzegna, Carovigno

La festa della torre

In programma, nella piazza centrale di Carovigno un appuntamento con l’arte dedicato ai più piccoli e a tutta la famiglia. Il programma, in fase di aggiornamento, prevede, performance artistiche, lettura di fiabe e laboratori per bambini.

Il 29 novembre 2014, a partire dalle ore 16, a Brindisi prenderà il via la manifestazione pubblica Save Torre Guaceto: tutti i cittadini scendono in piazza e invitano alla mobilitazione civica, artistica, poetica, studentesca, istituzionale, di legalità, di cultura, di azione e di pensiero per dichiarare con forza il proprio dissenso.

Tutti i cittadini possono scendere in piazza per aderire alla mobilitazione civica, artistica, poetica, studentesca, istituzionale, di legalità, di cultura, di azione e di pensiero, il 29 novembre 2014 a Brindisi.

Di seguito, il testo dell’ordine del giorno approvato dall’assise comunale di Mesagne.

IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO

che lo scorso 22 settembre è entrato in esercizio il depuratore consortile di Carovigno, che serve i Comuni di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino al quale dovrebbe allacciarsi a breve lo stesso Comune di Carovigno e le marine di Santa Sabina, Specchiolla e Pantanagianni. Il depuratore scarica i liquami provenienti dalle fogne delle località menzionate nel “Canale reale” che, come è noto, sfocia in piena zona integrale dell'area marina protetta di Torre Guaceto.

APPRESO

che, a seguito dell’allarme lanciato dal Consorzio che gestisce la zona protetta in merito alla possibile contaminazione delle acque della riserva naturale, si sono effettuati, così come è stato riferito dalla stampa, specifici controlli e analisi da parte dell’ARPA i quali hanno rilevato, fra l’latro, la presenza di coliformi fecali e azoto in valori fuori dalla norma.

CONSTATATO

che i rilievi dell’Agenzia regionale per l’ambiente hanno confermato, dunque, i timori denunciati sia dal Consorzio che dai vari comitati civici mobilitatisi in questi giorni a difesa di Torre Guaceto.

VISTO

che il consiglio regionale pugliese, a seguito di tali accadimenti e dopo aver ricevuto i rappresentanti del Forum dei comitati civici in difesa di Torre Guaceto che hanno rappresentato i timori circa la possibile contaminazione dell’area protetta, in data 14 ottobre, ha deliberato uno specifico ordine del giorno con il quale ha impegnato la Giunta Regionale a mettere in atto gli interventi tecnici necessari a garantire l’integrità ambientale dell’oasi naturale di Torre Guaceto considerato che l’attivazione del depuratore ha causato inquinamento e turbative ambientali nella suddetta località.

CONSIDERATO

lo storico legame fra località di Torre Guaceto e la città di Mesagne visto che per lungo tempo, tale località marina, fu scalo portuale della nostra città.

CONSIDERATO

che l'Area Protetta di Torre Guaceto costituisce un sistema complesso con testimonianze ambientali, storico-culturali, archeologiche e architettoniche di grandissimo valore, inserito in uno dei paesaggi agrari e naturali tra i più antichi e belli del Mediterraneo.

VISTO

il Decreto interministeriale (ministero Ambiente e Marina Mercantile) del 4 dicembre 1991 che ha istituito la riserva naturale marina denominata "Torre Guaceto" dove all’articolo 4 si afferma che all'interno dell'area della riserva naturale marina "Torre Guaceto", sono vietate determinate attività; in particolare il punto 4 testualmente recita che è vietata: “l'alterazione, con qualsiasi mezzo, diretta o indiretta, dell'ambiente geofisico e delle caratteristiche chimiche e biologiche delle acque, nonché la discarica di rifiuti solidi o liquidi e in genere l'immissione di qualsiasi sostanza che possa modificare, anche transitoriamente, le caratteristiche dell'ambiente marino, nonché la escavazione e la raccolta di materiali inerti”.

VISTO

l’art. 17 comma 1 lettera a) della legge quadro sulle aree protette del 6 dicembre 1991, n. 394 dove esplicitamente si vieta ogni forma di discarica di rifiuti solidi e liquidi nelle riserve naturali statali.

IMPEGNA

Il Sindaco e la giunta comunale a sensibilizzare gli enti competenti, AIP, AQP, Provincia di Brindisi, Regione Puglia, Ministero dell’Ambiente e i parlamentari del territorio sulla improrogabile necessità di chiudere lo scarico del depuratore in parola, fino a quando non si individuino idonee soluzioni tecniche alternative per garantire gli scarichi dei reflui nel rispetto delle leggi in materia. Atteso che prioritario è preservare l’ecosistema dell’area marina protetta da qualsiasi forma di alterazione, inquinamento e contaminazione; situazioni che laddove consolidate potrebbero avere ripercussioni negative anche sull’economia e sui flussi turistici del nostro territorio

INVITA

Il Sindaco e la giunta comunale a promuovere una rete con i comuni limitrofi, per meglio intraprendere azioni coordinate finalizzate alla difesa e salvaguardia dell’area marina protetta di Torre Guaceto.

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