Oggi, Bassolino a Mesagne presso il Gal di Via Albricci.
L’associazione per la promozione politica e culturale “InOfficina”, nata da poco in territorio mesagnese, torna ad incontrare la città con una nuova iniziativa culturale. Dopo l’incontro col parlamentare Claudio Fava, con cui si è dialogato sul suo romanzo, “Mar de Plata”, l’associazione “InOfficina” lancia un nuovo appuntamento per dar vita ad una vivace discussione. Punto di partenza, sarà“Le Dolomiti di Napoli”, l’ultima fatica letteraria di Antonio Bassolino, politico e scrittore partenopeo. Sarà lo stesso autore, già sindaco di Napoli per sei anni e mezzo, a presentare il libro sabato 22 marzo alle ore 18,30 presso la Sala Conferenze del Gal Terra dei Messapi, in via Albricci a Mesagne. Ad arricchire l’incontro, oltre all’autore, Clara Bianco (Dirigente Istituto tecnico statale trasporti e logistica “Carnaro” di Brindisi) dell’associazione “InOfficina” e il dott. Stefano De Rubertis (Professore Ordinario di Geografia Economica dell’Università del Salento). A coordinare gli interventi, il giornalista Vincenzo Sparviero.
Oltre alla sua esperienza da primo cittadino della città partenopea, Antonio Bassolino è stato per dieci anni presidente della Regione Campania. Prima ancora, dirigente nazionale del Pci e tra i fondatori dei partiti che da quel ceppo sono nati: Pds, Ds, Pd.
Il suo percorso in politica prende l’avvio già da giovanissimo. A sedici anni diventa segretario di una sezione di operai e di lavoratori ritrovandosi molto presto a essere un adulto. Da quel momento, ha fatto coincidere la politica con la vita. Cambiare, invertire quel rapporto è ora una sfida quotidiana.
Una dura battaglia contro antiche abitudini, riflessi condizionati, modi d'essere del corpo e della mente. Dopo un lungo e faticoso travaglio nelle istituzioni, dopo l'assedio ininterrotto del pubblico, scoprire la solitudine e il silenzio del proprio io privato. E accorgersi che fuori dalla politica tutto un mondo ha bisogno delle nostre passioni. Questo appare ancora più chiaro, più naturale se lo si guarda con gli occhi dei bambini che preparano il futuro.
Questo libro e la presentazione possono rappresentare una valida occasione per conoscere il viaggio dentro se stesso di un uomo controverso, a tutt'oggi molto criticato ma anche molto amato.