Osservatori civici per la salute e l'ambiente: iniziative di Responsabilità e Sostenibilità.
Cari Partner del progetto europeo COHEIRS, (Civic Observers for Health and Environment for Responsibility and Sustainability Osservatori Civici per la Salute e l’Ambiente: Iniziative di Responsabilità e Sostenibilità),Vi ringrazio per i contributi al progetto e per la stesura delle raccomandazioni che sono riportate nel documento qui allegato che potrà essere migliorato dai vostri preziosi commenti e suggerimenti.
Vi Invito anche a diffonderlo sia per fornire visibilità alle raccomandazioni sia per contribuire alla revisione di questo documento che è stato concepito a Mesagne, nell’ambito del progetto COHEIRS, e che dopo le valutazioni di ogni Partner e Comunità verrà caricato a breve sul sito web COHEIRS già disponibile.
Si informa che, su suggerimento del Comune di Birgu (Malta), abbiamo anche una pagina facebook per il progetto COHEIRS. Non esitate ad iscriverVi, a condividere i documenti e le foto dei vostri eventi, taggando, commentando, etc. E’ di certo uno strumento utile sia per mantenere i contatti tra chi vuole promuovere un Ambiente sano ed un Pianeta Salute sostenibile sia per diffondere i risultati del nostro progetto. Ecco il link: https://www.facebook.com/groups/496252283818867/
Per qualsiasi ulteriore informazione, non esitate a contattare ISBEM o ALDA. Cordiali saluti,
Aldo XHANI
******************************************************************************************
Raccomandazioni da presentare alle istituzioni dell'UE, adottate a Mesagne dal 13 al 15 Marzo 2014
nell’ambito della riunione finale COHEIRS
Cittadini per la Salute e l’Ambiente: una Speranza per l’Europa
Citizens for Health and Environment: a Hope for Europe
Partecipazione dei Cittadini per migliorare l'AMBIENTE e la SALUTE
1. Aumentare gli investimenti nell’educazione formale e non formale concentrati sia sulla cittadinanza attiva che sulla politica partecipativa;
2. Incoraggiare e favorire modi creativi per promuovere la cittadinanza attiva negli spazi pubblici;
3. Incoraggiare e richiedere maggiore impiego di consultazioni pubbliche;
4. Coinvolgere più attivamente i cittadini nelle questioni pubbliche locali e rafforzare il ruolo e le risorse per la società civile per facilitarne il lavoro;
5. Coinvolgere più giovani nel processo decisionale ;
6. L' Unione europea dovrebbe concentrarsi maggiormente a livello locale e dovrebbe ridurre l’enfasi delle richieste a livello dell' UE ;
7 . Continuare a fornire l'accesso alle informazioni e fornire buone pratiche.
Sviluppo urbano sostenibile,spazi verdi e salute pubblica
1. Promuovere un grande concorso/competizione europeo/a oppure più concorsi per la città più ecologica
(fino a 60.000 abitanti): la città vincitrice investirà il premio in:
-
Creazione di spazi verdi , riconversione di spazi vuoti in giardini e parchi urbani , agevolando i cittadini con spazi vuoti per stimolare la creazione di orti urbani;
-
Concorsi di fotografia e video per i cittadini su uno specifico soggetto verde (giardini privati, orti urbani, giardini sui tetti, terrazze verdi, giardini pensili, verde pubblico, prati e pulizia della città;
-
Stimolare/promuovere l' uso dello spazio pubblico per orti/giardini urbani (sostenere i cittadini in questa impresa fornendo loro suolo pubblico e semi/piante);
-
Introdurre materiale didattico/educativo per gli studenti di asili, scuole, università (conoscenze di base) su :
- sostenibilità
- sviluppo urbano sostenibile
- coltivazione di piante, creare giardini (sensibilizzazione verso una vita urbana sostenibile, la salute, la qualità della vita correlata alla natura, il cibo e la produzione alimentare); -
Stimolare l' introduzione e l'uso di automobili più ecologiche (sovvenzioni per i sistemi car sharing) promuovere il miglioramento dei trasporti pubblici (per far si che si possa vivere in maniera più sostenibile, sana e attraente nei centri urbani), sostenendo i Comuni e le Associazioni dei Cittadini.
Inquinamento dell'aria e salute pubblica
1. L'attuazione delle norme UE dovrebbe prevedere :
- la creazione di un registro per individuare le regioni che non rispettano i termini delle direttive UE;
- un processo di monitoraggio più regolamentato che definisca chiaramente l'organo responsabile in
carica e che estenda le misure a tutti gli agenti chimici rilevanti;
2. Il processo di monitoraggio dovrebbe essere organizzato direttamente dalla Commissione europea;
3. Un nuovo organismo comunitario (ad esempio, monitor UE dell'Ambiente) deve essere impostato per identificare violazioni ambientali che incidono sulla salute pubblica;
4. Aumentare la consapevolezza nella società tutta e sensibilizzare i Cittadini sul legame tra inquinamento atmosferico e salute pubblica attraverso un'educazione formale e non formale;
5. L'aumento di investimenti e l'ulteriore sostegno di progetti europei che promuovono il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico e la lotta contro l'uso eccessivo di auto private;
6. L'ulteriore promozione nell' utilizzo di tecnologie innovative, come filtri e colori fatti con una base d'acqua;
7. L'identificazione di meccanismi per emettere multe per violazioni ambientali che ricadano sui singoli individui e non colpiscano lo Stato in toto, essendo gli individui che hanno sbagliato e commesso il reato.
Inquinamento dell’acqua e salute pubblica
1. Promuovere una maggiore armonizzazione delle politiche idriche;
2. Promuovere attività educative e campagne di sensibilizzazione per sensibilizzare alla tutela delle sorgenti dell’acqua;
3. Promuovere l'educazione civica per il risparmio dell'acqua;
4. Promuovere una maggiore trasparenza sui servizi di acqua potabile in termini di analisi della qualità delle acque, dei costi e dei prezzi finali del mercato;
5. Promuovere e sostenere progetti sulla tutela delle acque come potrebbe essere il "Premio per la città con l'acqua più pulita”;
6. Promuovere ulteriormente lo scambio delle migliori pratiche su come affrontare la mancanza di acqua potabile in aree svantaggiate;
7. L'acqua deve essere un bene pubblico e non un prodotto commerciale.
Agricoltura e salute pubblica
1. Includere ulteriormente i produttori biologici nel processo decisionale dell'UE;
2. Fornire maggiori informazioni sull'uso e l’abuso di svariate tecniche di coltivazione per prodotti agricoli
3. Introdurre materiale didattico/educativo per le classi di studenti di asili, scuole, università in materia di agricoltura e di salute (conoscenze di base);
4. Riconoscere il valore aggiunto dei prodotti agricoli locali per la salute;
5. Norme di qualità devono essere ridefinite in modo da includere più caratteristiche di qualità piuttosto
che caratteristiche apparenti.
Gestione dei rifiuti e salute pubblica: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare
1. Promuovere rigorose norme UE in materia di gestione dei rifiuti. Identificare il modello di gestione dei rifiuti più efficiente ed efficace e promuoverne l' applicazione in tutti gli Stati membri ;
2. Promuovere una normativa in materia di trattamento dei rifiuti domestici;
3. Creare un registro europeo/EU delle categorie di rifiuti proibiti;
4. Promuovere un maggiore trasferimento di potere alle agenzie nazionali e regionali per il monitoraggio della gestione dei rifiuti, che possono anche rilasciare un ritiro del permesso di operare;
5. Promuovere e sostenere campagne di sensibilizzazione, così come l'educazione, l'informazione
e corsi di formazione per i cittadini sulla gestione dei rifiuti e della salute pubblica;
6. Promuovere le visite in loco, il job shadowing e lo scambio di buone pratiche (porta a porta);
7. Utilizzare le Forze Armate (i militari) e altre risorse umane disponibili per i processi di gestione dei rifiuti;
8. Rendere tutti i dati sull' inquinamento disponibili al pubblico;
9. Studi ambientali dovrebbero essere adottati da comitati composti da almeno il 51% dei Cittadini.
Concepito e adottato a Mesagne, Italia il 15 marzo 2014.
Recommendations
To be submitted to EU institutions
A. Enhancing citizen participation in the environment and health field
1. Increase investsments in formal and non-formal education focused on active citizenship
and participatory politcs;
2. Encourage and promote creative ways to promote active citizenship in public spaces;
3. Encourage and require increased use of public consultations;
4. More actively engage citizens in local public issues and increase role and resources for
civil society to facilitate this work;
5. Engage more youth in the decision making process;
6. The European Union should focus more on the local level and and de-emphasise
requirements on EU level;
7. Continue to provide access to information and provide good practice.
B. Urban sustainable development, green spaces and public health
1. Promote a European wide contest/competition for the most ecological town (up to
60.000 inhabitants): The winning town will invest the prize into:
creating green spaces, reconverting vacant spaces into urban gardens and parks,
facilitating the citizens with vacant spaces to stimulate urban gardens
photography and video contest for citizens about a specific green subject (private
gardens, urban gardens, rooftop gardens, hanging gardens, greening and
cleaning the city
2. Stimulate/promote the use of public space for urban gardens (supporting the citizens in
this undertaking by providing them with public land and seeds/plants)
3. Introduce classes/educational material for classes in kindergardens, schools,
universities (basic knowledge) about:
sustainability
sustainable urban development
growing plants, planting gardens (sensitization towards sustainable urban living,
health, quality of life related to nature, food and food production);
4. Stimulate the introduction and use of more ecological cars (subventions for car sharing
systems) plus the improvement of public transport (in order to make living in city centers
more sustainable, more healthy and more attractive) by supporting the municipalities and
citizens' associations directly.
C. Air pollution and public health
1. The implementation of EU standards should foresee:
the setting of a register identifying the regions that do not comply with the terms of
the EU directives
a more regulated monitoring process that clearly defines the responsible body in
charge and that extends the measurements to all relevant chemical agents;
2. The monitoring process should be organised directly by the European Commission;
3. A new EU body (for instance, EU Monitors of the Environment) should be set to identify
environmental violations affecting public health;
4. Raise citizens’ awareness on the link between air pollution and public health through
formal and non-formal education;
5. Increase investments and further support EU projects promoting improvements in public
transport services and tackling the excessive use of private cars;
6. Further promote the use of innovative technologies such as filters and water-based
colours;
7. Identify mechanisms to issue fines for environmental violations on individual and not
state basis
D. Water pollution and public health
1. Promote more harmonisation of water policies;
2. Promote educational activities and aware raising campaings on the protection of water
sources;
3. Promote civic education for water saving;
4. Promote more transparency on potable water services in terms of water quality analysis,
costs and final prices at the market;
5. Promote and support projects on water protection such as an “Award on the most clean
water city” might be;
6. Further promote the exchange of best practices on how to tackle the lack of potable
water in disadvantaged areas;
7. Water must be a public good and not a commercial item;
E. Agriculture and public health
1. Further include the organic producers in the EU decision making process;
2. Provide more information on the use and abuse of farming products and techniques;
3. Introduce classes/educational material for classes in kindergardens, schools,
universities (basic knowledge) on agriculture and health;
4. Acknowledge the added value of local agricultural products for health;
5. Quality regulations should be re-defined in order to include more quality features rather
than apparent ones.
E. Waste management and public health – Reduce, Reuse, Recycle
1. Promote stricter EU regulations on waste management. Identify the most efficient and
effective model of waste management and promote its application in all member states;
2. Promote regulations on the treatment of sludges (domestic waste);
3. Set a EU register of forbidden waste categories ;
4. Promote more transfer of power to national and regional agencies for the monitoring of
waste management that can also issue a withdrawal of permit;
5. Promote and support awareness raising campaigns as well as education, information
and trainings for citizens on waste management and public health;
6. Promote in-field visits, job shadowing and exchange of good practices (“door to door”);
7. Egage military and other available human resources in waste management processes;
8. Make all pollution data available to public;
9. Environmental studies should be adopted by committees composed of at least 51% of
Citizens
Adopted in Mesagne, Italy on 15 March 2014.