Esito dell’incontro sull’accoglienza tenutosi a palazzo Nervegna

Si è svolto, presso la Sala Conferenze di Palazzo Nervegna a Brindisi, l’incontro pubblico organizzato dal Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose

della provincia di Brindisi e dall’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Brindisi per evidenziare e approfondire le criticità derivanti dall’approvazione dei decreti sicurezza per tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di accoglienza e immigrazione.

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali dell’assessora isabella Lettori la quale ha portato il saluto del Sindaco impegnato a Roma in una riunione per il Cis, il Contratto Istituzionale di Sviluppo. L’assessora ha evidenziato come l’Amministrazione comunale sia molto sensibile all’argomento e ha illustrato come attraverso l’insediamento del tavolo per le politiche dell’accoglienza si realizzeranno dei progetti che sono stati già finanziati, uno per la realizzazione di una Casa delle Culture nell’attuale dormitorio di via provinciale San Vito e un Siproimi nell’ex delegazione comunale del Casale.

Subito dopo c’è stato l’intervento, in diretta telefonica, di Eliana Bombieri, membro del direttivo nazionale del Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose e referente del Forum territoriale di Verona. Bombieri, dopo una breve introduzione sul quadro nazionale post approvazione dei decreti, ha portato la testimonianza di due casi specifici legati all’irrigidimento delle procedure di accoglienza che ha generato e continua a generare problemi gestionali del fenomeno migratorio verso l’Italia. Nel primo caso una famiglia con due bambini molto piccoli si è vista negare, tra le altre cose, l’assistenza medica per i propri figli malati e nel secondo un uomo, privo di un certificato di nascita del proprio Paese di origine, per il quale era negata un qualsiasi forma di cittadinanza e di documenti. Eliana ha poi concluso parlando dell’incontro nazionale che il Forum terra a Roma i prossimi 8 e 9 febbraio sul tema “Crisi d’accoglienza”.

L’incontro è proseguito con gli interventi dei rappresentanti degli enti e delle associazioni aderenti al Forum territoriale della provincia di Brindisi in cui ognuno ha esplicitato le problematiche con cui deve quotidianamente fare fronte. Sono intervenuti Maurizio Guadalupi, presidente della Cooperativa Solidarietà e Rinnovamento che ha trattato la casistica dei Siproimi (ex Sprar) evidenziando come le modifiche apportate dai decreti abbiano peggiorato la qualità di molte vite e confuso alcune procedure; Valerio D’Amici, psicologo e rappresentante di Libera, che ha illustrato come sia importante l’approccio e l’assistenza psicologica per gli immigrati ma come spesso, questa, manchi totalmente osi limiti a registrare il disagio attraverso asettici questionari; Marcello Petrucci dell’Associazione Compagni di Strada Onlus, che a Brindisi gestisce Casa Betania, ha portato ad esempio le lungaggini burocratiche per avere un permesso di soggiorno con attese di mesi anche solo per fissare un incontro; Drissa Kone, della comunità africana di Brindisi, ha ribadito la necessità di poter avere la cosiddetta “residenza fittizia” mentre Maria Rosaria Faggiano  della Camera degli avvocati immigrazionisti pugliesi e Donatella Tanzariello del Cir di Lecce hanno affrontato la questione dal punto di vista giuridico. Infine, Domenico Turrisi ha illustrato i lavori del progetto European Border Communities che coinvolge la città di Brindisi insieme ad altri cinque paesi di frontiera per condividere esperienze e pratiche sul tema dell’accoglienza dei rifugiati.

Brindisi, 31 gennaio 2020

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