Un anno di antifascismo attivo: un anno di Anpi "E. Santacesaria" di Mesagne

Siamo nati il 25 ottobre 2019, un po’ in sordina.

Qualcuno aveva anche ironizzato sull’utilità della nostra presenza qui a Mesagne.

A distanza di un anno il mondo è cambiato: la pandemia ha stravolto la nostra vita, ma i rigurgiti fascisti hanno continuato incessantemente a rodere il terreno della Democrazia e della Costituzione Italiana.

Nel corso dei mesi, sono purtroppo venuti meno molti punti di riferimento antifascisti, tanti testimoni diretti delle mostruosità fasciste. Su tutti vogliamo ricordare la Presidente dell’ANPI Nazionale, Carla Nespolo.

L’ANPI nazionale è stata bersaglio dei peggiori commenti razzisti e xenofobi, ma ha continuato con energia a fare da argine ai numerosi tentativi di revisionismo storico.

A livello locale, noi dell’ANPI di Mesagne siamo cresciuti, sino a contare oltre cento iscritti.

Non abbiamo smesso mai, nemmeno durante i giorni del lockdown, di far sentire la nostra voce libera ed antifascista.

Abbiamo accolto sulla nostra pagina Facebook:

- i racconti di “ordinaria resistenza” durante i giorni di isolamento;

- i racconti di coloro che hanno aderito alla nostra iniziativa “ADOTTA UN PARTIGIANO”, riassumendo la vita e le opere dei loro "partigiani del cuore", tra cui numerosissimi studenti;

- in vista del 2 giugno, i contributi di coloro che hanno voluto raccontare i diritti e i doveri costituzionali sanciti dalla nostra Costituzione;

- i ricordi delle stragi politiche, fasciste, italiane, delle morti di Aldo Moro e Peppino Impastato, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il 25 aprile, pur essendo tutti rinchiusi nelle nostre abitazioni, di fronte a chi voleva spegnere le luci sulla festa della Liberazione, ci siamo sentiti comunità e gruppo, esponendo sui balconi delle nostre case le bandiere italiane, cantando BELLA CIAO.

Prima del lockdown abbiamo promosso numerose iniziative:

  1. Fernando Orsini ha dialogato con i giovani sugli episodi di Piazza Fontana;
  2. con il SALENTO FUN PARK e l’ARCI BRINDISI abbiamo ospitato Mimmo Lucano in una serata che ci ha emozionati e commossi;
  3. il 27 gennaio, per la GIORNATA DELLA MEMORIA, con l’Associazione Di Vittorio abbiamo ascoltato i monologhi teatrali recitati da alcuni studenti del Liceo Scientifico E.Ferdinando (“DIARIO DI UN NAZISTA”) e dagli attori Carla Orlandini e Paolo Alfonsetti (“LA STORIA DEL PICCOLO SERGIO”);
  4. abbiamo presentato il libro "Gli irriducibili" di Mirella Serri.

Abbiamo promosso, insieme agli studenti di Mesagne ed al PD locale, l’istanza volta a far ottenere la cittadinanza onoraria della senatrice Liliana Segre, poi approvata dal Consiglio Comunale.

Abbiamo coordinato l’iniziativa lo “Zaino sospeso” che, con l’aiuto del Comitato Interscolastico dei Genitori di Mesagne, ci ha consentito di distribuire materiale scolastico donato generosamente dai cittadini mesagnesi agli alunni in difficoltà.

Con il nostro NO fermo e convinto, abbiamo contribuito a rimandare l’installazione, a Mesagne, del busto di un Generale italiano dalla biografia ambigua.

Abbiamo ricordato, resistito, condiviso.

Abbiamo ancora tante idee che, per il momento sono bloccate dalla pandemia.

Presto, però, siamo sicuri che riusciremo a condividerle con voi: vogliamo portare la nostra voce antifascista in tutte le scuole; organizzare altre iniziative di solidarietà; avere una sede tutta nostra dove poterci incontrare, studiare, dialogare, confrontarci; ricostruire le biografie dei partigiani e dei militari locali che persero la vita per mano nazi-fascista.

Noi non ci fermiamo e per questo abbiamo bisogno di tutti voi, iscritti e non.

Passate parola, fate conoscere a tutti la nostra Associazione, perché noi, come dice Dacia Maraini, siamo convinti che l’iscrizione all’ANPI sia fondamentale "… perché la Resistenza non sia solo memoria del passato, ma esercizio del presente".

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