Trekking sulla Via Verde dell’acquedotto
Domenica 1 novembre escursione a piedi per conoscere e valorizzare la Via Verde sull’Acquedotto
del Sele Calore parte della Ciclovia AQP e del Sentiero Italia del CAI
Escursione a piedi intorno alla strada di servizio e sui ponti del canale principale dell’acquedotto del Sele Calore attraverso una successione di paesaggi tra le contrade Recupero, Racina Santa Nanna.Istruzioni per la partecipazione all’evento:
Partenza e punto di incontro Chiesa S. Maria del Carmelo, Contrada Galante, Ostuni ore 9:30.
(apri il link https://goo.gl/maps/t6RZW8jVeCEcc65Y9 e chiedi a google maps le indicazioni).
Itinerario: circa 11Km di media/facile difficoltà lungo strade sterrate sentieri e boschi.
Tappe e punti di interesse: Masseria Racina, Masseria Recupero, Masseria Santa Nanna, Ponte canale dei 100 archi.
Contributo per l’adesione: 2 euro per quota assicurativa per infortuni e RC.
Dotazione:
– scarpe comode e (possibilmente) già testate da trekking o da ginnastica. Tenete conto che il piede gonfia e dunque evitate scarpe strette.
– pantaloni lunghi (per evitare di graffiarsi tra i rovi)
– acqua (almeno 1 litro )
– colazione a sacco
– giubbotto leggero e antipioggia
Iscrizione
E’ previsto un numero massimo limitato di partecipanti come misura di prevenzione alla diffusione del COVID.
Prenotazione e registrazione
E’ necessario registrarsi per ottemperare agli obblighi assicurativi e per le norme in materia di contenimento del contagio da COVID, registrandosi al link https://www.cicloamici.it/…/modulo-di-iscrizione-alle…/ Decalogo anticovid
Raccomandiamo ai partecipanti di tenere a mente le norme di prevenzione (https://www.cicloamici.it/…/decalogo-per-pedalare-in…/ ), rispettare le distanze e indossare la mascherina
Qualcosa in più sull’evento e rivendicazioni
Questa escursione si svolge per metà sulla strada di servizio dell’acquedotto e per metà per verdi campi, boschi, terrazzamenti, masserie.
Camminando sulla via dell’acqua sui suoi ponti canali conosceremo l’immensa opera di ingegneria rappresentata dal Canale Principale dell’Acquedotto del Sele Calore e ripercorreremo la sua storia dal momento del suo concepimento ad opera dell’ingegnere del genio civile Camillo Rosalba nel 1868.
Tante sono la cose da ammirare lungo l’itinerario proposto che la bicicletta diventa troppo veloce. E quindi andremo a piedi, abbandonando a tratti la strada per incamminarci negli stretti sentieri dei fitti boschi di quercia, scavalcare qualche muretto a secco.
Scopriremo in questo modo monumentali masserie di pietra e trulli, boschi di querce traverseremo il ponte canale dei 100 archi. Il territorio della Murgia dei trulli si rivelerà come un immenso villaggio di trulli e pignon.
Questa escursione vuole ribadire un messaggio preciso. La strada di servizio sul canale principale dell’acquedotto AQP, in quanto bene demaniale non è solo una pista ciclabile o Ciclovia. Questa strada con i suoi ponti/canali rappresenta un corridoio ecologico ovvero un sentiero per la fruizione e protezione del territorio. In poche parole una Via Verde. Su questa Via Verde gli escursionisti a piedi e in bicicletta hanno la stessa dignità e gli stessi diritti di percorrenza.
La richiesta della FIAB, del coordnamento dal Basso della CIclovia AQP , di legambiente è che la segnaletica collocata sui 15 chilometri già ciclabili sia modificata affinché il percorso sia indicato come “ciclopedonale” e non solo “pista ciclabile”.Queste associazioni auspicano un progetto intelligente di restauro e fruizione più che di trasformazione/riconversione della strada di servizio del canale principale. Un progetto di Via Verde che preservi il più possibile autenticità e naturalità dell’infrastruttura storica e valorizzi le tante emergenze di archeologia industriale dislocate lungo tutto il percorso. Un grande progetto di Via Verde che integri la tutela e la fruizione del territorio.
Una Via verde è una infrastruttura di percorrenza lenta ma soprattutto un territorio lineare connesso ad altre infrastrutture, protetto gestito e sviluppato in modo da ottenere benefici di tipo ecologico, ricreativo, storico e culturale.
Info e capigita:
Antonio Licciulli mob. 3333744725
Michelangelo Cramarossa
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