Covid, la dieta mediterranea a 10 anni dalla tutela Unesco

Il valore culturale e salutistico riconosciuto a livello internazionale illustrato dal segretario della Fondazione Nazionale della Dieta Mediterranea.

 

Domani, sabato 14 novembre 2020 al mercato di Campagna Amica di via Appia 226 a Brindisi

Mobilitazione degli agricoltori pugliesi nell’anniversario dei 10 anni dell’iscrizione della Dieta Mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO avvenuta proprio a metà novembre del 2010. Secondo quanto riportato nella decisione del Comitato di valutazione la dieta mediterranea è infatti molto di più che il solo cibo ma un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola che promuove l’interazione sociale, che è profondamente cambiata nel tempo del Covid.

L’appuntamento è domani sabato 14 novembre, a partire dalle ore 10,00, nel mercato di Campagna Amica di Via Appia 226 a Brindisi, insieme al nutrizionista, al tutor della spesa, ai produttori delle specialità alimentari, il cui valore culturale e salutistico è stato riconosciuto a livello internazionale e sarà illustrato da Domenico Rogoli, biologo nutrizionista, segretario della Fondazione Nazionale della Dieta Mediterranea.

Saranno svelati i segreti dei prodotti simbolo della dieta mediterranea particolarmente utili con le limitazioni che costringono a rimanere a casa per la pandemia.

Nell’occasione sarà divulgato anche il Dossier Coldiretti sulla Dieta Mediterranea nel tempo del Covid. 

Bari, 13 novembre 2020

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