Contessa (ANCE): “i costruttori possono far vincere la medaglia d’oro al Sistema Paese”
Pronti!: questo il titolo e il messaggio principale dell’assemblea annuale di ANCE,
tenutasi in un gremito Auditorium della Conciliazione a Roma.
Ad introdurre l’evento il Presidente del Coni, Giovanni Malagò che ha messo in evidenza gli straordinari risultati degli atleti italiani, raggiunti nel corso del 2021.
Attraverso le competenze, dimostrate dalle medaglie ottenute e grazie alla capacità di fare squadra, lo sport ha avuto una degna rivalsa, riacquistando una indiscussa credibilità a livello internazionale.
Tra le tante vittorie conquistate, ci piace ricordare il leggendario oro nella staffetta 4X100, in cui l’Italia ha dimostrato di essere la più veloce al mondo!
E proprio come gli atleti olimpici, il Paese deve, in questo momento storico, correre, quanto più velocemente possibile, per vincere anche un’altra fondamentale sfida: il definitivo superamento della crisi che ha interessato, in particolare, il comparto edile.
Per fare questo, però, così come sostiene da tempo l’Ance nel territorio brindisino, bisogna cambiare passo, agevolando un percorso di velocizzazione degli iter autorizzativi e intervenendo sugli aspetti finanziari e fiscali.
Del resto, come giustamente sottolineato dal Presidente Gabriele Buia nella sua relazione, negli ultimi venti anni questi fattori hanno portato il prodotto interno lordo (PIL) del nostro paese a crescere solo del 4%, mentre la Spagna ha ottenuto una crescita del 36%, la Francia del 27% e la Germania del 26%.
Un attacco sconsiderato, insomma, agli investimenti, pur nella consapevolezza che in questo modo avremmo messo in ginocchio il paese.
Certo, adesso il PNRR ci offre una incredibile possibilità di recuperare il terreno perso in questi anni, partendo proprio dal settore edilizio. Anche in Puglia, infatti, è prevista la realizzazione di grandi infrastrutture, così come di interventi di manutenzione e di messa in sicurezza di tutto ciò che fa parte del nostro patrimonio infrastrutturale. Si tratta di opere che potranno vedere protagoniste le nostre imprese, così colpite e vituperate in tutti questi anni.
Ci giochiamo, insomma, una partita vitale, nell’interesse delle nostre comunità e per determinare le condizioni per uno sviluppo reale della nostra regione e delle nostre città.
Dovremo essere così bravi, infatti, ad utilizzare al meglio i 108 miliardi destinati alle costruzioni, considerandoli come un moltiplicatore di opportunità imprenditoriali e di occupazione.
Ma da soli – noi del comparto edilizio – non possiamo farcela. Abbiamo scritto più volte sulla necessità che il Governo agisca sull’incredibile ed insostenibile aumento del costo delle materie prime.
Occorrono interventi finanziari ed allo stesso tempo regole flessibili che diano agli enti locali i margini per riequilibrare i contratti in corso d’opera, adeguandoli alla situazione in evoluzione.
Esiste, poi, la partita dei bonus edilizi che rappresentano una delle cose più sensate fatte dai Governi che si sono succeduti alla guida del paese. Strumenti che hanno rimesso in moto il settore ed hanno, allo stesso tempo, contribuito a rendere più sicure e meno inquinanti le nostre case.
Adesso, però, occorre certezza sui tempi di utilizzo di tali bonus (a partire dal superbonus), venendo fuori da quel clima di incertezza che certamente non agevola le imprese serie e strutturate.
Purtroppo, però, le decisioni assunte nelle ultime ore dal Consiglio dei Ministri non vanno in questa direzione e contribuiscono a creare ancora più confusione.
Infine, ma non certo per ultimo, il problema della formazione.
Noi abbiamo già anticipato, con le nostre scuole edili, il percorso di formazione professionale per colmare una carenza di personale specializzato. Bisogna fare di più e meglio e per questo è necessario che le Regioni siano al nostro fianco, sintonizzandosi sui bisogni del comparto edilizio.
L’ANCE di Brindisi, così come ampiamente dimostrato negli ultimi mesi, è pronta a fare la sua parte, nell’interesse della crescita complessiva del nostro territorio.
Angelo Contessa – Presidente ANCE Brindisi