Titi: “Con il deposito gnl più attrattivi per le crociere. Le immaginiamo alla diga”
BRINDISI – Dopo l’annuncio dell’arrivo anche di Costa Crociere, Teo Titi, agente di Costa Crociere in Puglia,
prospetta per il porto di Brindisi un futuro da protagonista qualora venisse infrastrutturato adeguatamente: «Il dato importante, al di là del numero consistente di scali, è quello delle tante compagnie che hanno deciso di scalare il porto oltre alla scelta dei due maggiori player come Costa Crociere e Msc di effettuare approdi settimanali per tutta la stagione. Si conferma quindi la strategicità geografica del porto e la sua attrattività verso questo mercato in quanto porto baricentrico rispetto ai due maggiori sistemi turistici pugliesi: Valle d’Itria a nord e Salento a sud. Il lavoro comune di tutte le amministrazioni dovrà tenerne conto e solo con la costruzione della nuova banchina dedicata alle crociere nella ex spiaggia di Sant’Apollinare e di un terminal crocieristico vicino alla banchina, il porto potrà divenire un vero hub di riferimento per tutto l’Adriatico. Proprio in virtù delle grandi potenzialità, abbiamo presentato all’ente portuale un documento nel quale inseriamo anche la diga di Punta Riso come potenziale luogo di ormeggio per le navi da crociera. Certo, serviranno adeguamenti tecnici e andrà modificata la viabilità».
E dato che nel presente e nel futuro prossimo della crocieristica c’è il gnl (vedi Royal Caribbean che ha puntato forte su Ravenna subito dopo la realizzazione del deposito costiero), Titi inserisce anche tale fattore tra quelli che possono rendere più appetibile lo scalo brindisino: «Un deposito gnl certamente renderebbe più attrattivo il porto per la crocieristica. D’altronde Edison ha inizialmente individuato Bari per realizzare il deposito costiero di gnl proprio per la grande presenza di navi da crociera in quel porto».