Lettera di Palmisano (Salute Pubblica) per l'assegnazione del MMG e del PLS per i cittadini con STP.
Lettera aperta inviata dall'Avv. Stefano Palmisano di Salute Pubblica all'Assessore Alle Politiche della Salute, al Direttore Generale ASL Brindisi e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio Regione Puglia, al Presidente della Giunta Regione Puglia, al Presidente della Commissione Sanità, al Presidente dell'Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Brindisi ed ai Segretari Provinciali della FIMMG e della FIMP.
Oggetto: assegnazione del MMG e del PLS ai cittadini muniti di codice STP(Straniero Temporaneamente Presente)/ENI (Europeo Non Iscritto)
Nel corso della attività di assistenza volontaria ai cittadini in oggetto, la scrivente associazione ha rilevato che nella ASL di Brindisi non è ancora possibile per i cittadini con codice STP/ENI scegliere il MMG (Medico di Medicina Generale) o il PLS (Pediatra di Libera Scelta) come espressamente previsto dall'art. 10 comma 5 lettera c) della LR 32/2009.
Il 2/8/2011 il Direttore del DSS n.1 emise una circolare diretta ai MM.MM.GG. ed ai PP.LL.SS nella quale si legge: "In attesa di direttive specifiche circa le modalità, le competenze e le procedure di applicazione della succitata legge, sarà cura di questo distretto promuovere le azioni necessarie per garantire l'effettività dell'accesso e della fruibilità dei servizi sanitari da parte dei cittadini immigrati titolari di STP/ENI i quali allo stato per ricevere le cure necessarie si rivolgo alle strutture di continuità assistenziale, quali la guardia medica e il pronto soccorso, anche per prestazioni che rientrano nell'assistenza sanitaria di base. Si invitano pertanto le SSVV ad esprimere la propria disponibilità a prendere in carico volontariamente i titolari di STP/ENI in attesa che la Regione definisca meglio le modalità e le procedure di scelta del medico di base e pediatra di libera scelta così come stabilito nella predetta legge".
In alcune ASL della Regione si è provveduto istituendo un ambulatorio di MMG e PLS solo per STP/ENI nel distretto. Potrebbe essere questa una soluzione anche per la ASL di Brindisi anche se appare discriminatorio nei riguardi di questi cittadini.
Si chiede pertanto di dare attuazione anche a Brindisi alla predetta legge regionale in considerazione del fatto che per gli stranieri della base ONU, i quali non rientrano nelle predette tipologie, sono state già deliberate nel maggio scorso linee guide per l'accesso ai servizi sanitari. Non si vorrebbe che si facessero due pesi e due misure tra stranieri ricchi e stranieri poveri.
COMUNICATO STAMPA SALUTE PUBBLICA