Una balena si è schiantata nel teatro comunale: 5 spettacoli dal 6 al 22/12
Un evento straordinario, forse per le forti piogge o forse per i cambiamenti climatici, fatto sta che una balena si è schiantata nel Teatro Comunale di Mesagne insieme a cinque spettacoli imperdibili. Dal 6 al 22 dicembre, la Residenza Teatrale di Mesagne a cura della compagnia Thalassia, apre le porte al pubblico per l'anteprima della Stagione Teatrale 2014, con un calendario d'eccezione realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Ufficio Soggetti Smarriti. La rassegna è realizzata grazie alla virtuosa sinergia tra tre diversi progetti:
il PO FESR Puglia 2007-2013 Asse IV che la Regione Puglia ha affidato al Teatro Pubblico Pugliese, il programma TEATRI ABITATI finanziato dalla stessa Regione Puglia con fondi europei (Fesr 2007/2013) e il Progetto MEMORIA MINERALE di Fondazione con il Sud già attivo sul territorio con la sua ricerca tra arte e valorizzazione urbana. L'anteprima segna anche l'inizio della collaborazione con l'associazione Ufficio Soggetti Smarriti con la quale la Residenza Teatrale condividerà la programmazione della prossima stagione di prosa che prende il via nel mese di marzo 2014, realizzando un cartellone congiunto dell’intera programmazione teatrale. “L'ultima volta che abbiamo raccontato storie a Mesagne – spiega Luigi D'Elia, direttore artistico della Residenza – è stato per la Festa delle Storie di Memoria Minerale. Questa anteprima ci traghetta da quella festa alla nuova stagione invernale guidati da una balena che una notte abbiamo sognato schiantarsi nel teatro, omaggio al coraggio delle visioni, delle utopie, delle grandi imprese artistiche e civili”.
L'anteprima della Residenza teatrale di Mesagne, apre le porte al pubblico con una selezione di appuntamenti che fanno da preambolo a quella che sarà una corposa e diversificata Stagione 2014. Dal 6 al 22 dicembre, infatti, si alternano sul palco del teatro mesagnese non solo attori, registi e spettacoli prodotti dalla Residenza di Thalassia ma anche ospiti speciali. Come l'acclamata compagnia barese Fibre Parallele con lo spettacolo “Lo splendore dei supplizi” o il Collettivo Nada/Interno 5 che, per il progetto Teatri del Tempo Presente, propone lo spettacolo di danza “Nefes/Respiro”. Questo il programma dell'anteprima: Venerdì 6 dicembre va in scena “In flagrante delicto – Il principe, la sposa, il musico e l'assassino”. Un racconto di Francesco Niccolini per la regia di Roberto Aldorasi. In scena Marcello Prayer per uno spettacolo che affonda le radici nella storia e diventa quasi un giallo intorno alla figura di Don Gesualdo da Venosa, maestro di madrigali e polifonie sublimi ma anche personaggio dai risvolti inquietanti. Uno spettacolo di Fattore K, Thalassia – Residenza teatrale di Mesagne, in collaborazione con il Teatro Comunale di Avellino “C. Gesualdo”, nato nel Teatro Comunale di Mesagne.
La Compagnia è infatti in prova proprio in questi giorni e lo spettacolo debutta in anteprima venerdì 6 dicembre. Domenica 8 dicembre si alza il sipario sullo spettacolo “Lo splendore dei supplizi”, di Fibre Parallele, la giovane e acclamata compagnia barese vincitrice del premio Hystrio e presente nei principali festival italiani. Licia Lanera e Riccardo Spagnulo portano in scena quattro storie che svelano gli eco delle celle metaforiche in cui sono rinchiusi i protagonisti di esemplari colpe e castighi dei nostri giorni. Lo spettacolo è realizzato con il contributo di Regione Puglia ed il sostegno del Nuovo teatro Abeliano e rappresenta, probabilmente, la proposta più audace e di ricerca del cartellone natalizio. Domenica 15 dicembre è la volta di “Io su quei ricordi vorrei ballare”, un momento di condivisione pubblica del lavoro svolto dall'attore e formatore Fabrizio Pugliese nell'ambito del progetto Memoria Minerale con Thalassia e la Residenza Teatrale di Mesagne.
Sul palco una performance inattesa che svela nuovi canoni di bellezza raccontati dal laboratorio di teatro per attori diversamente abili. Venerdì 20 dicembre su il sipario per “De vita proroganda – Il corpo e la memoria” che prende nome e ispirazione da uno scritto di Epifanio Ferdinando, medico mesagnese vissuto tra il XVI e XVII secolo. Da qui il percorso teatrale condotto dal regista Roberto Aldorasi con i signori e le signore dell'Auser di Mesagne, per raccontare al pubblico un nuovo linguaggio per il corpo e la mente, trasformando racconti e immagini in azione e danza.
Domenica 22 dicembre è la volta di “Nefes/Respiro – Every human being is an artist” l'opera danzata di una giovane compagnia, il collettivo Nada/Interno 5, ispirata alla poetica dell'artista Joseph Beuys. Il regista e coreografo Antonello Todisco, partendo da azioni quotidiane, costruisce un rapporto dialettico con l'arte e lo spettatore che si riconosce nell'atto creativo, ricalcando una massima: “Fatti non foste per viver come bruti”. Il sipario di tutti gli spettacoli è previsto alle ore 21 eccetto per “Io su quei ricordi vorrei ballare” con inizio alle 18. Il costo degli spettacoli “In flagrante delicto”, “Lo splendore dei supplizi” e “Nefes/Respiro” è di 10 euro. “Io su quei ricordi vorrei ballare” e “De vita proroganda” prevedono il contributo di 1 euro che sarà devoluto al Banco Alimentare dell'Auser. Per scoprire come ha fatto la balena a schiantarsi nel teatro di Mesagne segui il blog “Storie d'amore e alberi” al link http://storie-di-amore-e-di-alberi.tumblr.com/
COMUNICATO STAMPA COOPERATIVA THALASSIA