A Ostuni la Festa di S. Maria di Magdala per superare la discriminazione delle donne nella Chiesa cattolica
Il 22 luglio il ricordo religioso di Santa Maria di Magdala è stato elevato da Papa Francesco lo scorso anno da memoria liturgica a festa della Apostola degli Apostoli come è stata sempre celebrata nella chiese orientali.
Nella Chiesa Latina infatti già dal 590 Gregorio Magno dà orgine ad una tradizione che identificando la Maddalena con la peccatrice di Luca 10 finisce per mettere sempre più in ombra la sua figura che risultava abbastanza scomoda in una Chiesa che diventava sempre più maschilista escludendo le donne da ogni ruolo di guida della comunità cristiana. Nel Nuovo Testamento infatti, come afferma esplicitamente Paolo (1Cor 9) il titolo di apostolo, la guida delle comunità, spetta innanzitutto a chi ha visto il Signore, e Maria di Magdala con ogni probabilità è stata la prima in assoluto (Gv 20).
La manifestazione è promossa da due movimenti cattolici di base, Egerthe di Ostuni e Galatina e Manifesto4ottobre di Brindisi, e si intitola “Vai dai miei fratelli e sorelle e di’ loro” che è il titolo della giornata celebrata in tutto il mondo dai movimenti che intendono impegnarsi perchè alle donne sia restituito nelle comunità cristiane il ruolo affidatole da Gesù stesso.
Sabato 22 luglio 2017 a Ostuni l'evento si articolerà in due momenti
ore 19.00 Chiostro di San Francesco del Municipio, Piazza della Libertà interverranno Maria Soave Buscemi (biblista e missionaria laica in Brasile), Lia Caprera (Associazione “Io Donna-Centro Anti violenza” Brindisi). Virginia Mariani (Chiesa Battista di Mottola).
ore 21.00 Piazzale della Cattedrale, Assemblea con manifestazione culturale ed interventi liberi sul tema. Qui attraverso il contributo delle donne e degli uomini presenti che vorranno intervenire, pregheremo, ascolteremo delle testimonianza e sogneremo insieme una chiesa ed una società ‘altra’. Questo momento sarà arricchito dall’artista Miriam Duquedepaiva
per info Maurizio Portaluri 3485123872