Il presidente della accademia scacchi a Mesagne
Lo scorso venerdì 31 luglio, il Presidente dell’Accademia Internazionale di Scacchi, Grande Maestro Roberto Mogranzini, ha visitato Mesagne
dove dal 1° al 3 settembre prossimi sarà ospitato “Scacchi al Castello - 1° Torneo Internazionale Città di Mesagne”. Cornice della tre giorni sarà l’Auditorium del Castello Normanno Svevo.
Il dott. Mogranzini è stato accompagnato nella sua visita a Mesagne dal consigliere comunale delegato allo sport Alessandro Cesaria, dal delegato regionale dell’Accademia Scacchi Cesta Regina e dalla dott.ssa Elisa Romano che ha illustrato al Gran Maestro la storia del Castello e della città.
Nel pomeriggio Mogranzini ha incontrato il Sindaco Pompeo Molfetta e la Giunta Comunale ai quali ha comunicato la sua ammirazione per «una cittadina viva e curata, di cui ho particolarmente ammirato le piazze creative e che nonostante manchi del mare risulta attrattiva per numerosi turisti. È importante – ha aggiunto il numero uno degli Scacchi in Italia - che a Mesagne si crei una tradizione scacchistica, cosi che possa divenire un punto fermo del panorama italiano».
Il consigliere Alessandro Cesaria - che fin dall’inizio ha sostenuto e seguito personalmente l’iter organizzativo del Torneo - si è detto fiducioso per le prospettive future che questa manifestazione offrirà alla nostra città e certo che gli Scacchi possano divenire uno sport praticato da molti e con ottimi riscontri.
«L’organizzazione del Torneo – spiega Cesaria - è parte integrante di una collaborazione con l’Accademia Internazionale che punta a trasformare Mesagne in uno dei centri maggiormente vivaci nella disciplina. Gli scacchi, come ogni altro sport, possono essere utili a favorire l'inclusione sociale, soprattutto nel mondo giovanile, aiutando a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e della devianza. Considerati gli ultimi fatti di cronaca– conclude il delegato del Sindaco – si ha sempre più necessità di stimolare occasioni che abbiano la funzione di collante sociale e che siano capaci di fornire ai giovani della città “vie alternative e sane”. La promozione del Torneo Internazionale di settembre aggiunge un nuovo tassello a questa direzione».