La fondazione «Alberto Guarini» nel ricordo di Alberto
Il 29 maggio del 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles, si disputava la finale della coppa campioni di calcio tra le squadre della Juventus e del Liverpool.
Alberto Guarini, il padre Bruno e numerosi tifosi italiani, erano lì festosi, quando, ancor prima dell'inizio della partita, gli hooligans inglesi, ubriachi e violenti, scatenavano l'inferno aggredendo i tifosi italiani.
Morivano 39 persone, 37 delle quali erano di nazionalità italiana. ALBERTO morì schiacciato dalla folla ed il padre rimase ferito.
Il 28/1/1986, su iniziativa degli amici della famiglia , sorgeva la "Fondazione Alberto Guarini", che, nel ricordo di Alberto ( giovane universitario ventenne, sportivo, dolce e amante dello sport) s, proponeva come monito nei confronti di qualsivoglia degenerazione nello sport attraverso opportune iniziative culturali, sociali e sportive rivolte soprattutto ai giovani ed al territorio.
In questi 32 anni gli scopi della Fondazione hanno trovato ampia e varia attuazione sino all'atto finale del 6 dicembre 2018, quando, a conclusione di un percorso avviato il 28 gennaio 1986, è stato deciso di costruire una struttura pressostatica decappottabile •presso il CircolO Tennis "Dino De Guido" di Mesagne, comprendente due campi da tennis.
La struttura sarà intitolata ad Alberto Guarini», che sui campi del circolo ha mietuto tanti successi nella sua pur giovanissima vita. Se non ci fosse stata quella tragica notte del 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles non sarebbe stata necessaria una Fondazione!
Quest'ultima ha cercato di tenere vivo il ricordo nel migliore nei modi, assegnando premi di studio a favore di neo laureati negli Atenei pugliesi per un valore cadauno di 1 O milioni di lire (poi Euro 5.165), ma anche promuovendo attività di interesse sociale che riguardassero il territorio.
E qui ricordiamo le indagini epidemiologiche sulla popolazione scolastica, la donazione di un laboratorio linguistico al Liceo "Muscogiuri", nonché numerosi meetings a rilevanza internazionale e diversi appuntamenti con l'Archeologia messapica, collegati anche all'assegnazione di una borsa di studio.
Particolare ricordo meritano le presentazioni di volumi e pubblicazioni, dai "Quaderni della Fondazione" alla presentazione del volume "L'Islam giudica l'Occidente" (Argo ed.) del prof. Franco Rizzi, al reading di Walter Veltroni in piazza IV Novembre - "Quando cade l'acrobata entrano i clown" (Einaudi ed.).
Il patrocinio dei "Memoria! A. Guarini" di tennis e di calcio giovanile hanno coronato, in questo trentennio un impegno costante per portare a compimento tutte le attività messe in campo sino al 2007.
Infine l'atto conclusivo che perpetua il ricordo di Alberto Guarini: la costruzione della struttura decappottabile dei campi 3 e 4 del CT Mesagne che recheranno, appunto, il nome di Alberto.
Il tutto corredato da un convenzione che contempla un passaggio testimoniale e operativo tra le due associazioni attraverso la continuità di una borsa di studiodi un memorial annuali intestati ad Alberto.
Ringraziamo il "Circolo Tennis Dino De Guido" di Mesagne, che, attraverso il suo Presidente Nicola De Guido, ha voluto condividere con noi questo progetto che accomuna per il futuro il ricordo dell'indimenticato "Dino De Guido" con quella di "Alberto Guarini".