A Brindisi la XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
In occasione della XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie,
il coordinamento regionale di Libera Puglia ha scelto la città di Brindisi per ospitare la manifestazione regionale del 21 marzo 2019.
La manifestazione, organizzata con la collaborazione di Avviso Pubblico, ha il patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Comune di Brindisi e il supporto di Stp Brindisi, Coop – Alleanza 3.0 e CSV Poiesis – Centro Servizi Volontariato.
Il concentramento della manifestazione è previsto nei pressi del tribunale tra le 8:00 e le 8:30. Il corteo partirà alle ore 9:00 e procederà per le vie della città per concludersi in piazza Santa Teresa, dove si terrà la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e il collegamento con la manifestazione nazionale di Padova.
Dalle 14:30 alle 16:30 la Giornata continuerà con l’approfondimento dei temi, offrendo seminari con relatori qualificati e laboratori con animatori del territorio, in luoghi facilmente raggiungibili a piedi a termine della manifestazione.
I titoli delle iniziative di approfondimento pomeridiano sono i seguenti (numerati come da mappa):
- Fare memoria viva – Chiostro di San Paolo, piazza Dante 6
- Corruzione: dall’idolatria del denaro al male sociale – Palazzo Granafei-Nervegna, via Duomo 20, Sala Conferenze (secondo piano)
- Partecipazione giovanile: protagonisti di cittadinanza attiva – Ex Convento Santa Chiara, via Santa Chiara 10
- Mafie in puglia: conoscerle per contrastarle – Palazzo Granafei-Nervegna, via Duomo 20, Sala Università (secondo piano)
- Codice antimafia e beni confiscati – Comune di Brindisi, piazza Matteotti 1, sala Marino Guadalupi (primo piano)
- Accoglienza e integrazione – Ex Convento Santa Chiara, via Santa Chiara 10, prima sala
- Ambiente, lavoro e sviluppo del territorio – Provincia di Brindisi, Sala rappresentanza della Provincia, via Annibale de Leo 3
- Allarme droga: dal consumo, allo spaccio, al pentimento di un boss – Palazzo Granafei-Nervegna, via Duomo 20, Sala della Colonna (piano terra)
- Spettacolo teatrale intitolato Sulle nostre gambe (che trae spunto dal romanzo Per questo mi chiamo Giovanni) – Ex Convento Santa chiara, via Santa Chiara 10
- Laboratori per ragazzi fino ai 14 anni – locali adiacenti alla Cattedrale, piazza Duomo
- Mostra* 91/19: da una riva all’altra della memoria attraverso le fotografie di Damiano Tasco (organizzata dal collettivo fotografico Polaroads e dal Presidio Libera di Brindisi dopo un’iniziativa del 7 marzo in ricordo dell’accoglienza degli Albanesi a Brindisi) – Chiostro Archivio di Stato, Piazza Santa Teresa 4
- Mostra* Arte liberata – dal sequestro al museo – Palazzo Granafei-Nervegna, via Duomo 20
*Le mostre sono ad accesso libero e gratuito.
Il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere.
Dopo ventidue anni, il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. A partire dal 2015 Libera organizza il 21 marzo sia in una piazza nazionale, che nel 2019 sarà Padova, che in piazze regionali.
Dopo la manifestazione nazionale del 21 marzo 2018 a Foggia, dove decine di migliaia di cittadini hanno preso parte alla marcia, è importante continuare a tenere alta la guardia in Puglia.
La scelta di quest’anno ricade sulla città di Brindisi in primo luogo per la storica presenza criminale nel territorio, mai del tutto debellata, della Sacra Corona Unita, pronta a mantenere pezzi di potere e rinnovare i propri interessi, ammodernandosi e continuando ad essere presente in un tessuto territoriale gravemente colpito sotto il profilo sociale, economico ed ambientale. Brindisi è una città dove più di una giunta comunale è stata sciolta per corruzione. Un fenomeno dilagante e altresì devastante, che perpetua dinamiche di potere e violenza, impoverendo la società tutta, a favore di gruppi ristretti. L’impegno della magistratura e delle forze dell’ordine ha messo un freno al dilagare di tali fenomeni, così come anche il rinnovo di amministrazioni pubbliche impegnate in un cambio di rotta assieme alla società civile tutta. Ma non si deve abbassare la guardia, rinnovando l’impegno nella corresponsabilità ed il protagonismo della società civile.
Modifiche alla viabilità per il 21 marzo
In occasione della manifestazione di Libera che si svolgerà a Brindisi il 21 marzo, la viabilità delle zone interessate dal corteo e dalla manifestazione conclusiva subirà una serie di modifiche.
In particolare l’ordinanza specifica prevede sulle vie indicate dal programma il divieto di transito a tutti i veicoli per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo, il divieto di sosta su entrambi i lati, con rimozione di quelli trovati in sosta vietata, sulle vie Palmiro Togliatti, Aldo Moro, De Gasperi, corso Roma e Garibaldi.
Dalle 6 alle 14 sulle vie Ercole Brindisino, piazza Santa Teresa, via Santa Teresa, via De Leo (tratto stradale tra via Montenegro e piazza Dante), è stato istituito il divieto di transito e di sosta a tutti i veicoli su entrambi i lati con rimozione di quelli trovati in sosta vietata.
I veicoli in transito su via Duomo in direzione via De Leo e piazza Santa Teresa, giunti all’intersezione con via De Leo, avranno l’obbligo di proseguire in direzione di via Montenegro.
I veicoli in transito su via Tarantini in direzione via De Leo, avranno l’obbligo di proseguire sempre su via Montenegro.