Sabato 13 aprile, dalle 8:00 alle 12:00, la Fidas organizza la giornata della donazione
presso il centro di raccolta fisso dell'ospedale di Mesagne. "Spesso la vita è legata ad un filo",
un filo molto sottile che la Fidas si adopera costantemente affinché non si spezzi. E' il filo del dono, della solidarietà, dell' amore per il prossimo. Da 60 anni esatti, da quando è nata a Torino nel 1959 per estendersi, poi, su tutto il territorio nazionale, la Fidas opera con l'unico scopo di aiutare chi, per malattia o altro, rischia di vedere rompersi quel filo sottile che lo lega alla vita.
Da qui la necessità di allargare sempre più la famiglia Fidas. Il potenziale donatore sappia che, donando, non corre alcun rischio, anzi ottiene solo benefici, morali ed "egoistici". Il donatore volontario e anonimo è una persona speciale, perché permette al "filo della vita" di chi ha bisogno di non spezzarsi ed "egoisticamente" tutela se stesso, grazie alle analisi gratuite cui viene periodicamente sottoposto. Una diagnosi precoce evita l'aggravarsi di disturbi latenti. Tanti buoni motivi, quindi, per diventare donatore e continuare ad esserlo. Inoltre, la donazione dà diritto, ai lavoratori dipendenti, ad una giornata di riposo retribuito.
Il Presidente
Mitrugno Giuseppe