Presentata la nuova edizione di "Conoscersi in regata"
Si è svolta ieri mattina presso il porticciolo turistico Marina di Brindisi la conferenza stampa di presentazione della settima edizione di Conoscersi in regata,
l’evento organizzato dall’associazione GV3 (A gonfie vele verso la vita) dedicato alla vela solidale. Le iniziative si svolgeranno dal 7 al 9 giugno sul Lungomare Regina Margherita di Brindisi e rientrano nel calendario degli eventi collaterali alla regata internazionale Brindisi – Corfù. Alla conferenza stampa erano presenti Giancarlo Laus, presidente dell’associazione GV3, Oreste Pinto assessore allo Sport del Comune di Brindisi, Giovanni Canu comandante della Capitaneria di porto di Brindisi, Dario Montanaro presidente Marina di Brindisi, Teo Titi presidente del Circolo della vela e Roberto Galasso presidente della Lega navale italiana sezione di Brindisi. Tanti gli eventi che coinvolgeranno gli studenti delle scuole elementari brindisine, ma anche ragazzi di associazioni e case famiglia del territorio e persone diversamente abili. La vela per tutti, senza confini e senza limiti. Durante la conferenza stampa è stata presentata “Baron”, una barca di 14 metri sequestrata lo scorso anno alla criminalità organizzata che aveva trasportato per il Mediterraneo più di 70 clandestini in condizioni disumane. La barca è stata assegnata dal Tribunale di Lecce, dopo confisca, all’associazione brindisina che ha iniziato le operazioni di recupero grazie ad una cordata di benefattori quali Fondazione Puglia, Brinmar, Jotun, Damarin e tante altre società che da tempo sostengono le attività di vela solidale dell’associazione. La barca, che è ormeggiata al molo del porticciolo turistico grazie al supporto del Marina di Brindisi, verrà utilizzata per lo svolgimento di tutte le attività.
“Il nome “Baron” che significa “uomo libero” – ha spiegato il presidente di GV3 Giancarlo Laus - è stato scelto per segnare un cambio di rotta importante per questa imbarcazione che potrà rendere tanti ragazzi liberi da condizioni di disagio, di dipendenza, di emarginazione: da un uso criminale, con l’obiettivo di sfruttare a fini di lucro la sofferenza di tanti poveri migranti, la barca potrà essere a disposizione per attività non profit di promozione sociale a vantaggio della parte più “fragile” della nostra società”.
Il programma: si parte venerdì 7 giugno. L’iniziativa è in collaborazione con Marina di Brindisi, Lega navale sezione di Brindisi e Circolo della vela. In questa prima giornata sono previste delle uscite in mare dal titolo “A pesca di plastica”, ci sarà lo svolgimento di laboratori per ragazzi e escursioni in vela. Sabato 8 giugno si terranno dei corsi di mini vela, visite guidate al Castello Alfonsino. Alle ore 17 si terrà il convegno “Conoscere per saper agire”, dedicato all’inquinamento dell’ambiente marino a cura dell’Enea e dei ragazzi del progetto Limpida. Alle 21 tutti invitati al concerto di AccordiAbili. Domenica 9 giugno alle 9,30 si svolgerà la Veleggiata della solidarietà dalle Pedagne a Punta Penne. Gli armatori sono invitati a partecipare per imbarcare più ragazzi possibili per vivere insieme questo momento di condivisione e partecipazione.
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