Uil STU Appia antica: "Meno tasse e Sanità per tutti". Il 16 Novembre a Roma.
La Uil provinciale di Brindisi “STU Appia Antica” il 16 novembre prossimo sarà a Roma in Piazza di Marte
per chiedere al primo ministro Conte: “Meno tasse e Sanità per tutti”.
Il sindacato si aspetta dal nuovo governo giallo-rosso “una vera svolta” comunicativa “facendosi ascoltare”, in particolare sulle emergenze che riguardano da vicino la vita di milioni di pensionati.
Il segretario della Uil Carmelo Barbagallo sollecita attenzione e risposte e se vuole essere di “Vera Svolta”, continua il segretario, “Assuma provvedimenti a favore dei pensionati” verso le istanze che li penalizzano sempre più: taglio dei servizi, dai tagli alla sanità (che deve restare pubblica e universale) e dalla perdita del potere di acquisto delle pensioni.
I nostri pensionati ancora una volta manifestano le loro emergenze, le loro incertezze e insicurezze.
Il banco di prova è nella scadenza della Legge di Stabilità. Il sindacato andrà nel territorio e nelle assemblee pubblicizzerà i contenuti della piattaforma, orientati sulle tematiche rivendicative della fiscalità, sulla assistenza sanitaria ma, anche, sulla necessità di avviare una legge sulla non autosufficienza.
Quest’ultima per la Uil pensionati di Brindisi “Stu Appia Antica” è considerata una vera e propria emergenza per il Paese, che coinvolge non solo i pensionati , gli anziani e i disabili, ma anche le loro famiglie.
Sulle pensioni non si chiedono assegni parlamentari, ma attenzione sugli assegni che sono a rischio di povertà assoluta o relativa, visto che la maggior parte degli assegni previdenziali, sono inferiori a mille euro al mese.
La richiesta, come ha dichiarato il nostro segretario della Uil Barbagallo, è che bisogna restituire il potere d’acquisto alle pensioni, rivalutandole e detassandole, e che occorre promulgare una legge sulla non autosufficienza , mentre sul salario minimo, che merita impegno e attenzione di confronto, il nodo è delicatissimo poiché la finalità dovrebbe essere nel garantire la tutela dei lavoratori attraverso il meccanismo dell’efficacia erga omnes dei contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali più rappresentative e comunque, secondo uno studio della Uil , la cifra di 9 euro come parte salariale sarebbe molto riduttiva.
Sulla non autosufficienza si ritiene opportuno dimostrare all’Europa che la spesa per pensioni in Italia è in Media, e in qualche caso al di sotto, con quella degli altri paesi. È necessario continuare quindi, come già si è fatto, con l’Ape Sociale e Quota 100, a reintrodurre una flessibilità di accesso alla pensione intorno ai 62 anni. L’adeguamento automatico all’aspettativa di vita e il sistema dei coefficienti, richiamati dalla Ragioneria, sono profondamente iniqui e penalizzano due volte i lavoratori, perché innalzano l’età di pensionamento e, al contempo, modificano il coefficiente di trasformazione. In questo modo si continua a fare cassa sui lavoratori e sui pensionati. L’operazione è sulla revisione dell’automatismo all’aspettativa di vita differenziandone le diverse tipologie di lavoro e modificando il meccanismo dei coefficienti.
In questi anni, ha sottolineato il segretario della Uil, si deve aprire subito un confronto con le parti sociali, perché si è fatto cassa sui pensionati anche con il Governo Conte: 3,6 miliardi in tre anni.
La Uil è il sindacato dei Cittadini. La Uil non vuole “Tutto e Subito”, ma neanche “Niente e Mai” ed ecco perché la mobilitazione è sempre in divenire e prosegue finché “Aspettando Godot”, non ci sarà la “Vera Svolta”. Essa è insita, come riferisce il nostro segretario Barbagallo, nella necessità di avviare le due Commissioni una, per la separazione della Previdenza dall’Assistenza e l’altra, per quella tecnico scientifica che definisce i lavori gravosi e usuranti, così come ha anche precisato sulla richiesta di “Quota 100” non da eliminare ma di definire e migliorare le positività. La Uil pensionati di Brindisi “Stu Appia Antica” sarà presente a Piazza Marte di Roma con molti pullman perché vuole un “fisco equo”, insiste sulla necessità di una legge per la non autosufficienza e di garantire l’accesso alla sanità pubblica per tutti e chiede una riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati.
Il segretario
Tindaro Giunta