La Uil pensionati informa che il 2 dicembre ...
La Uil pensionati di Brindisi “Stu Appia Antica” informa i propri iscritti che il 2 dicembre oltre la tredicesima, alcuni pensionati avranno diritto
a un bonus aggiuntivo di 154 euro circa che sarà pagato, com’è tradizione dall’Inps, in questo mese, contestualmente al cedolino di pensione.
Non si tratta, quindi, della pensione bensì del bonus che dal 2001 in base alla legge 388/2000, è riconosciuto a chi ha una pensione inferiore al trattamento minimo annuo del Fondo pensioni dipendenti e un reddito personale non superiore alle soglie previste dalla normativa.
L’importo, come abbiamo detto, è di 154,94 euro, ma il bonus non è previsto per alcuni trattamenti previdenziali e assistenziali erogati dall’Inps: pensione invalidità civile;
- pensione sociale;
- assegno sociale;
- rendita facoltativa di vecchiaia;
- rendita facoltativa d’inabilità;
- pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità pensioni a favore delle casalinghe;
- assegni di esodo;
- isopensione.
Nel dettaglio il reddito da pensione è riconosciuto ai lavoratori dipendenti che nel 2019 hanno un reddito di pensione non superiore a 6.669,13 euro.
L’integrazione, sebbene in misura parziale, tocca a chi ha una soglia di sotto i 6.824,07 euro.
Infine calcolando anche il reddito personale del titolare della pensione, occorre dire che per beneficiare del bonus di dicembre è necessario, che il reddito imponibile ai fini IRPEF non superi i 10.003,70 euro o i 20.007,39 euro nel caso del pensionato che fosse coniugato.
In ultimo per ciò che riguarda la novità pensioni, è necessario dire che per alcuni pensionati la quattordicesima mensilità sarà pagata, come di consueto, contestualmente alla rata di dicembre della pensione. Nel dettaglio, però, la riscuoteranno solo i pensionati che sono andati in pensione quest’anno e coloro che risponderanno ai due requisiti richiesti dall’Inps: il primo chiede un’età anagrafica di 64 anni di età compiuta, mentre il secondo riguarda il reddito. Nel dettaglio i limiti di reddito fanno riferimento agli anni di contributi e della tipologia del lavoro svolto (cioè se il lavoratore è dipendente oppure autonomo) e in base alla fascia di appartenenza. In base a questi, c’è un diverso importo di assegno che varia dai 336,00€ ai 655,00 euro.
Di conseguenza se un beneficiario della quattordicesima ha per l’anno 2019 un trattamento pari a 513,001€. Avrà diritto alla 14esima in misura piena chi ha un reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento annuo, mentre per chi supera 2 volte questa soglia, avrà quindi un beneficio in misura parziale.
Il sindacato, a tal proposito, chiede l’allargamento della platea per i beneficiari della 14esima, il taglio delle tasse anche per i pensionati, perché è la categoria che le paga più di tutti, il ripristino di un sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere d’acquisto delle pensioni, un paniere Istat più rappresentativo dei consumi specifici delle persone anziane e la ricostruzione del montante come base di calcolo per chi ha subito il taglio negli anni precedenti.
Il sindacato informa, inoltre, i suoi iscritti che in questi giorni è stato emanato il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze. Il decreto indica il valore della variazione della percentuale per il calcolo della perequazione delle pensioni per il 2019, con decorrenza dall’1 gennaio 2020. Il decreto all’articolo 1stabilisce che la percentuale di variazione per il calcolo delle pensioni per l’anno 2018 è determinata in misura pari a +1,1 dal primo gennaio 2019 e all’art 2 che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2019, è determinata in misura pari a +0,4 dal primo gennaio 2020. In merito al calcolo dell’indice perequativo e delle clausole di salvaguardia, in base ai trattamenti pensionistici complessivi di cui al comma 1, articolo 34, legge 448/1998, ma anche sul fornire gli opportuni aggiornamenti sul trattamento minimo, la pensione e l’assegno sociale, l'assegno d’invalidità , sarà nostra cura fornirvi le informazioni più dettagliate . per eventuali chiarimenti è possibile contattare i nostri collaboratori locali
Il segretario dell’Uil pensionati di Brindisi “Stu Appia Antica”
Tindaro Giunta