Cgil Brindisi partecipa iniziativa Anpi del 25 aprile.
La Cgil di Brindisi parteciperà alla giornata di celebrazioni per il 25 aprile organizzata dalle Autorità e dall’ANPI di Brindisi. E’ importante essere in tanti a rendere omaggio ai nostri caduti della Resistenza, ai brindisini che verranno ricordati quest’anno: DE TOMMASO Orlando, GIGANTE Antonio Vincenzo, GASCO Giovanni Mario, AYROLDI Antonio, FAGGIANO Pompilio, medaglie d’oro e d’argento al valor militare, che con il loro sacrificio hanno contribuito a conquistare la pace e la libertà. Nostri conterranei di cui poco, purtroppo, finora sapevamo, ma grazie al lavoro certosino dell’ANPI e alla ricerca documentale fatta ultimamente dall’ Archivio di Stato abbiamo recuperato pezzi importanti della nostra storia di resistenza e potremo, quindi, degnamente commemorare dei protagonisti dell’antifascismo e antinazismo.
Quest’ anno più che mai c’é bisogno di ricordare il perché tante Italiane e tanti Italiani hanno sacrificato il loro bene più grande in nome della riaffermazione civile e democratica della libertà umana, in tutte le sue possibili manifestazioni. C’é urgenza di riannodare i fili di una memoria storica oggi spesso oscurata da una filosofia di vita ispirata all’ individualismo estremo, in cui non c’ e’ posto per la tolleranza e la solidarietà. Una memoria sopraffatta da una politica del leaderismo in cui non c’e’ spazio, né tempo, per il confronto e la condivisione. Una politica che scivola sempre più in forme di populismo pericolose che, supportate dai nuovi sistemi della comunicazione, danno un’ idea artefatta e deviata di ciò che può concretamente significare partecipazione consapevole. Oggi Resistenza vuol dire opporsi a tutto questo. All’ omologazione strisciante verso forme di falsa democrazia, verso quegli esempi di vita fuori dalle regole, troppo spesso offerti come modello vincente. Il nostro impegno civile deve concretizzarsi ogni giorno nel rinfocolare i valori della democrazia, mostrando, per esempio, la nostra indignazione nei confronti di qualsivoglia tentativo a voler “ lasciar fare” quando non c’e’ rispetto delle regole e della dignità delle persone. Quel rispetto dovuto a ciascuno,anche in nome di quanti si sono sacrificati per riaffermarlo e tutelarlo. Ecco perché bisogna ricordare e ricordarsi.
Ecco perché oggi e’ ancora Resistenza.
COMUNICATO STAMPA CGIL BRINDISI