Uila Puglia, “Bene l'Aumento delle aziende Agricole in Puglia
Adesso Ripartano le trattative per il rinnovo dei Contratti di Lavoro Provinciali degli Operai Agricoli”.
“Il settore agricolo che cresce traini il lavoro bracciantile garantendo legalità e tutela dei diritti e rilanciando le trattive per i contratti di lavoro provinciali”. Il Segretario Generale Uila Puglia, Pietro Buongiorno commenta i dati diffusi nei giorni scorsi dalle organizzazioni datoriali che vedono un saldo positivo nel numero di imprese agricole attive nella nostra regione: +292 nuove unità, 165 nelle sole province di Lecce, Brindisi e Taranto. Nel capoluogo salentino si passa da 8.793 a 8.869 aziende (+76); a Brindisi da 7.285 a 7.304 (+19) e a Taranto da 10.363 a 10.433 (+70). Per quanto riguarda gli addetti nelle imprese attive il report parla di una variazione semestrale vicina al +2% che vale 2.153 nuove unità, con Foggia a trainare il saldo registrando un +4,80%. (1.558 unità).
“Se il comparto cresce per numero di imprese significa che il trend è positivo e che il settore è redditivo per la parte imprenditoriale – afferma Pietro Buongiorno – per questo chiediamo alle organizzazioni datoriali di riavviare il tavolo delle trattive per il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro degli operai agricoli e florovivaisti in tutte le province pugliesi, un contratto che riguarda i 172mila lavoratori agricoli occupati in Puglia. Il rinnovo del CPL è un atto non solo di responsabilità, ma anche di dignità e di rispetto verso tutti quei braccianti che continuano a dare valore aggiunto alle imprese. Se si parla di qualità del Made in Italy è solo perché c’è dietro il lavoro agricolo di qualità. Bisogna valorizzare le professionalità che determinano il percorso di crescita delle aziende. Ben vengano le start up: la filiera agricola ed agroalimentare pugliese ha necessità di nuova linfa, di nuove energie e di nuove idee che si esplicano in nuovi progetti di sviluppo. Ma si pensi anche agli impatti sociali ed economici delle nuove imprese che devono aver degli effetti positivi sul territorio e sulle comunità di riferimento, in primis verso le comunità di braccianti che contribuiscono alle performance delle aziende in cui prestano servizio.”
UFFICIO STAMPA UILA PUGLIA