Uil: tagli ai voli dall'aeroporto di Brindisi. I rappresentanti politici si facciano sentire o vadano a casa!
Alitalia e altre compagnie aeree tagliano i voli da e per l'aeroporto di Brindisi e la Uil dirama una nota
per richiamare l'attenzione sul problema: "Non possiamo parlare di ripartenza e di sviluppo, se il territorio resta isolato. Questa assurda beffa dei tagli ai collegamenti aerei da e per il Salento non può e non deve continuare: i nostri rappresentanti politici si facciano sentire oppure vadano a casa". Lo aveva già rimarcato a giugno, con un appello alla mobilitazione generale per rivendicare un deciso cambio di passo su trasporti e infrastrutture e ora, dopo l’ennesimo taglio dei voli deciso da Alitalia e la riduzione degli stessi operata anche dalle compagnie low cost, il segretario generale della Uil di Lecce Salvatore Giannetto rincara la dose: "La situazione è inaccettabile: stanno mettendo in ginocchio il nostro territorio e noi stiamo a guardare. Quel che non capisco è come si possano far passare così sotto silenzio decisioni di questo tipo. Perché ci troviamo di fronte sempre al fatto compiuto e non riusciamo ad agire prima per tutelare gli interessi di questo territorio? Se penso a tutti i servizi e le voci che si sono alternate nel periodo estivo sui media locali, davvero non riesco a comprendere come mai, oggi, siamo di nuovo allo stesso punto. Forse a qualcuno non è chiaro che il Salento non vive solo di turismo e che quello dei collegamenti aerei non è solo un problema 'estivo'. Qui abbiamo aziende e professionisti di vari settori che si spostano tutto l’anno e non possono sostenere costi assurdi, persino più pernottamenti, magari per una riunione di lavoro a Milano. È necessario che le Istituzioni a tutti i livelli si mobilitino subito e prendano una posizione chiara, così come è ora che i nostri rappresentanti in Parlamento alzino la voce con il Governo per far valere le istanze di questo territorio". “