Cgil, Cisl, Uil: “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”. Presidio unitario 28 maggio 2021.
Care/i compagne/i e care/i amiche/amici, la nostra Costituzione pone il diritto al lavoro a fondamento della libertà e della dignità della persona.
Purtroppo è un diritto calpestato e oltraggiato se solo si pensa che dal maggio 2020, 185 lavoratori e lavoratrici hanno peso la vita sui luoghi di lavoro. Un lavoro che dovrebbe servire per vivere e non per morire. FERMIAMO LA STRAGE NEI LUOGHI DI LAVORO è lo slogan con cui CGIL CISL e UIL accompagnano la settimana di mobilitazione chiedendo al Governo di definire un’accordo per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che attragga le risorse del Pnrr destinate alle imprese non solo per l’occupazione e il rispetto dei contratti ma anche e soprattutto per il rispetto delle norme sulla salute e la sicurezza attraverso formazione continua, ispezioni e controlli. La data di inizio della mobilitazione il 20 Maggio 2021 con assemblee su tutti i posti di lavoro non è casuale ma simbolica in quanto proprio il 20 Maggio del 1970 fu approvato lo Statuto dei diritti dei lavoratori. CGIL CISL UIL, a livello nazionale, hanno elaborato una piattaforma rivendicativa (che vi inviamo in allegato) in cui si richiamano le responsabilità delle controparti e delle istituzioni governative, affinché si assumano azioni concrete ed esigibili. Non abbiamo bisogno del cordoglio ma di azioni concrete e preventive di responsabilità che evitino le stragi sui luoghi di lavoro. Venerdì 28 maggio 2021 dalle ore 10,30 alle ore 12,30 CGIL, CISL e UIL si riuniranno in presidio presso la Prefettura di Brindisi, con un sit in di lavoratrici, lavoratori, pensionate/i, del territorio di Brindisi e Provincia e consegneranno un documento al Prefetto. Il presidio si terrà nel pieno del rispetto delle normative anti - covid, ovvero, con il distanziamento fisico e con i partecipanti che indosseranno le mascherine per tutta la durata del presidio. Si invitano tutte le strutture di categoria a coordinarsi con i livelli confederali di riferimento. Ogni organizzazione confederale dovrà garantire la presenza di 30 partecipanti (totale 90). #fermiamolastrageneiluoghidilavoro Un saluto. LE SEGRETERIE TERRITORIAL