La FLAI-CGIL denuncia “ Sfruttamento, sotto salario e sussidi sostituiscono il lavoro”

“Le condizioni di vita, lo sfruttamento il sotto salario fanno si che  ancora  oggi i giovani ed i lavoratori agricoli continuano a preferire i sussidi statali 

piuttosto che accettare un lavoro che porti dignità alla propria vita”.

Lo dichiara il Segr. Gen Flai Brindisi Cosimo Della Porta, “Un lavoro che porta dignità se certamente non fosse come già detto in una condizione di sfruttamento e sotto salario . Ormai è sotto il sapere di tutti che buste paghe regolari nascondono storie di minacce, ritorsioni lavorative  ed economiche che sfociano in violenze fisiche . Vediamo e viviamo tutti i giorni ormai simili storie di vita che in un paese così detto civile non dovrebbero esistere ma che in realtà non dovrebbero esistere in alcun posto del mondo”.
Si arriva al paradosso poi quando sono gli stessi imprenditori che denunciano che la colpa della mancanza della manodopera sono i sussidi statali e non le condizione di lavoro che loro stessi creano portando i giovani ed i lavoratori ad accettare il sussidio malgrado la loro frustrazione sociale nell’essere “mantenuti”. Sembra che loro stessi siano consapevoli che la cultura dello sfruttamento sia la normalità in virtù di una mancanza di presenza capillare sul territorio di controlli ispettivi, “sono necessari controlli sulle condizioni di lavoro, rispetto del contratto, interventi sugli alloggi ed il trasporto”. Per questi motivi torniamo e seguitiamo a chiedere che in tutta Italia siano istituite le Sezioni territoriali della rete del lavoro agricolo di qualità”.
La sezione territoriale già prevista dalla legge 199 è ancora non attiva nelle provincie di tutta Italia, e sono ancora troppo poche le aziende che aderiscono nella nostra provincia.
Si ha la necessità anche di maggiori interventi da parte delle istituzioni alle quali chiediamo immediatamente la riapertura di un tavolo tecnico per discutere di interventi ad hoc da attuare nel territorio per evitare il declino lavorativo e sociale in un’economia fondamentale. “Vorremmo inoltre controlli ispettivi quotidiani e puntuali anche per lo stesso rispetto del contratto di lavoro sottoscritto in quanto una presenza massiccia sul territorio porterebbe benefici alla provincia nella sua complessità .
Intermediazione illecita, paghe ben al di sotto di quanto stabilito dai contratti e lavoratori costretti a vivere in ghetti e baraccopoli: il quadro è sempre lo stesso, per questo è necessario continuare ad agire per rendere operativa ed efficace la legge 199 in tutte le sue parti”.

                                                                                   SEGRETARIO GEN. FLAI BRINDISI

                                                                                               COSIMO DELLA PORTA

 

 

 

 

 

 

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