Uilp: si continuano a chiedere misure efficaci per le politiche attive del lavoro.
Viviamo uno squilibrio territoriale insostenibile, che necessita, specie per la Puglia, la Sicilia e la Calabria, interventi urgenti ed improcrastinabili. I dati Istat sulle pensioni fotografano problemi di adeguatezza, che sono state condivise da politiche volte a fare cassa. Ciò ha causato un divario significativo negli importi delle pensioni tra donne e uomini e un forte aumento di persone anziane che sono a maggior rischio di povertà e di emarginazione.
La Uil pensionati continua a chiedere risposte adeguate da parte delle Istituzioni e misure efficaci sia per le politiche attive del lavoro, la conciliazione vita-lavoro, servizi per bambini e anziani non autosufficienti sia per le politiche fiscali e le politiche per la tutela del reddito degli anziani e per il recupero del potere d’acquisto delle pensioni.
Dal primo ministro Matteo Renzi vogliamo che si avvii:
-un impegno sensibile per un bonus fiscale ai pensionati sui quali, non bisogna dimenticare che gravano il doppio delle tasse della media europea;
-un Welfare pubblico e solidale;
-una prima riduzione delle tasse sulle pensioni che consentirebbe un inizio per dare sostegno alla ripresa dei consumi con un beneficio più generale al nostro sistema produttivo.
La Uil pensionati di Brindisi chiede la necessità di una politica di equità territoriale. Dai dati Istat sull’offerta comunale di asili nido e servizi all’infanzia emerge un dato fortemente preoccupante: la percentuale dei Comuni che garantiscono il servizio oscilla dal 22,5% al Sud rispetto al 76,3% del Nord-Est.
Bisogna, secondo il sindacato, che il Governo preveda investimenti economici e stanziamenti di risorse, che compensino e aiutino, per una giusta equità complessiva, a superare il divario sociale e regionale che allarga sempre di più la forbice collettiva.
Il segretario Provinciale
Tindaro Giunta