Tribunale Brindisi: proclamazione dello Stato di agitazione del Personale.
Per il quarto anno consecutivo gli Uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica di Brindisi restano senza aria condizionata.
Di conseguenza il personale dipendente è costretto a svolgere la propria attività lavorativa aggiungendo al disagio per le misure di sicurezza da attuare quotidianamente per l’emergenza COVID ancora in atto ( vedi focolaio variante indiana a Brindisi) quello per far fronte agli innumerevoli e gravosi adempimenti a temperature proibitive.
Il picco delle altissime temperature con caldo africano registrate in queste ultime settimane a Brindisi ha di fatto trasformato i predetti Uffici in veri e propri FORNI in cui si celebrano processi in aule di udienza roventi con tutti i rischi immaginabili per la salute di dipendenti e utenti.
Le scriventi OO.SS. di categoria, come ogni anno, si sono subito prodigate a segnalare la problematica evidenziandone i risvolti negativi e preoccupanti sulla salute dei dipendenti e dell’utenza costretta a frequentare le aule di udienza.
E’ noto che gli impianti di climatizzazione dei locali del Tribunale e della Procura della Repubblica di Brindisi ( adiacenti) sono vetusti e in parte irrimediabilmente compromessi.
Purtroppo a distanza di 4 anni non si è ancora intervenuti per la risoluzione del problema che associato alle temperature proibitive estive espone gli operatori della giustizia e l’tenza a rischi seri per la salute.
E’ fuor di dubbio che le temperature torride di queste ultime settimane in Puglia impongano soluzioni urgenti e non più procrastinabili.
CGIL, CISL e UIL chiedono, pertanto che si attivino iniziative urgenti per il ripristino dell’impianto di climatizzazione presso gli Uffici del Tribunale e della Procura di Brindisi e di notiziare in merito in quanto si vorrebbe evitare che un altro anno trascorra invano e se ne ritorni poi a parlare nell’estate 2022.
Nelle more CGIL CISL e UIL hanno chiesto di intervenire con urgenza anche ricorrendo all’acquisto di apparecchi di refrigerazione mobili e di evitare di far permanere il personale e l’utenza nei locali sprovvisti di aria condizionata almeno nelle ore più calde della giornata.
Per tutto quanto innanzi è stato proclamato lo Stato di agitazione del personale dipendente preannunciando che in assenza di soluzioni idonee a breve si avvierà la procedura di raffreddamento del conflitto presso la locale Prefettura e ulteriori iniziative idonee per la tutela di dipendenti e utenza.
Si resta in attesa.
Brindisi li, 30/06/2021 LE SEGRETERIE TERRITORIALI
STELLA VERARDI BARBERA