Cgil: «Sull’amore non sindachiamo»
«Sull’amore non sindachiamo». Con questo slogan la Cgil di Brindisi accoglie il primo «Salento & Puglia Pride» del territorio.
La Cgil ha nel suo DNA la difesa dei diritti e non potevamo quindi che salutare con favore questa importante iniziativa che i Coordinamenti del Salento e del Puglia Pride propongono per il prossimo 21 agosto.
La difesa dei diritti e la lotta alle discriminazioni sono prioritari per la nostra organizzazione e crediamo quindi che il «Pride» rappresenti un importante momento di riflessione anche per il nostro capoluogo. Nemmeno il territorio brindisino è immune dalla dilagante cultura dell’odio con episodi discriminatori e aggressivi, ma riscontriamo con piacere che sono in tanti, la stragrande maggioranza delle persone, che lottano contro le discriminazioni. E nel Brindisino è una lotta che viene da lontano.
Uno dei passaggi più significativi della promozione di questa cultura dell'inclusione si è concretizzato il 28 ottobre del 2020, con l'approvazione dell'ordine del giorno a sostegno del disegno di legge contro l’omolesbotransfobia e misoginia «misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere», proposto dalla Consigliera comunale e capogruppo del movimento Brindisi Bene Comune Anna Maria Calabrese. Un segno importante perché l'istituzione ha dimostrato di essere presidio di avanguardia e di libertà a tutela dei diritti e a garanzia di tutte le «differenze» della società. Un importante riconoscimento per le persone Lgbti+ salentine che hanno trovato all'interno del massimo consesso cittadino, un punto di riferimento nella lotta per i loro diritti, anche con il sostegno al «Salento & Puglia Pride» voluto per la prima volta nel capoluogo messapico.
La Cgil di Brindisi aderisce quindi convintamente al Pride 2021 con lo spirito di contribuire a costruire una cultura del rispetto, dell’inclusività e della solidarietà condividendo profondamente anche le rivendicazioni che sottendono alla manifestazione: per una società femminista, antirazzista, antifascista, intersezionale, aperta, solidale e curiosa, pronta allo scambio, alla conoscenza reciproca e alla condivisione; per la tutela della salute fisica, psichica e sociale di tutti; per una società senza confini; per una lotta alle discriminazioni sul lavoro; introduzione e potenziamento dell’educazione alla sessualità e all'affettività nelle scuole; per l’adesione del comune di Brindisi alla rete Re.A.Dy - Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, attiva dal 2006.
La Cgil di Brindisi ha nel suo Dna l'antifascismo; è stata e sarà sempre in prima linea nella lotta per l'inclusione, per la difesa dei diritti non solo sul lavoro ma anche della persona in quanto tale. La Cgil di Brindisi è per una società senza confini, femminista e antidiscriminatoria nell'affettività tra le persone.
«Sull’amore, noi della Cgil, non sindachiamo».
Antonio Macchia
Segretario Generale Cgil Brindisi