“Inascoltati dal Governo sull’assegno unico universale non ci fermiamo”
La Uila Puglia annuncia assemblee in tutti i luoghi di lavoro e nelle strutture Comunali per informare i lavoratori sulle iniquità della misura
“Purtroppo i nostri timori erano fondati e gli indizi alla base delle nostre simulazioni ora sono certezze e si palesano in tutta la loro iniquità.” Così il Segretario Generale Uila Puglia, Pietro Buongiorno commenta il via libera da parte del Consiglio dei Ministri del “Decreto legislativo recante istituzione dell'assegno unico universale" avvenuta ieri. “Fino all’ultimo – spiega Buongiorno - la nostra Segreteria Nazionale ha chiesto al Governo di recepire le nostre istanze. Speranze rimaste disattese che ci inducono ad azioni dirette per contrastare quella che sì sarà una riforma epocale, ma in senso negativo! Una riforma che creerà profonde divisioni e che danneggerà i lavoratori con redditi e ISEE più bassi a favore di quelli più alti, dei lavoratori autonomi e delle partite IVA.”
Buongiorno sconfessa, poi, la linea del Governo che, attraverso il Ministro Bonetti, aveva cercato di confutare le tesi della Uila, salvo poi confermarle nei contenuti. “Di fatto – afferma il Segretario Generale Uila Puglia- nel momento in cui si inserisce una clausola di salvaguardia si è ben consapevoli che c’è una platea di persone che viene danneggiata dalla riforma. Ma la clausola di garanzia prevista nell’art. 5 del decreto legislativo in via approvazione è solo un palliativo, perché sarà riconosciuta ad una platea limitata che diminuirà anno per anno fino a scemare nel 2025”. Un altro vulnus della norma riguarda le modalità di fruizione dell’assegno unico: “Riteniamo fondamentale che sia il datore di lavoro ad erogare gli importi direttamente in busta paga così come avveniva prima e riteniamo insufficiente il lasso di tempo per l’avvio della riforma, ad oggi previsto per marzo”.
Infine l’annuncio della mobilitazione: “La Uila insieme a Flai e Fai sostiene la mobilitazione indetta da CGIL CISL UIL contro l’attuale impalcatura della Manovra, ritenuta deficitaria nel dare risposte su temi che riguardano non solo il lavoro, ma anche il fisco, le pensioni, le politiche di sviluppo e quelle sociali. Allo stesso tempo avvieremo da subito una campagna informativa sulla riforma dell’assegno unico, con una serie di iniziative nelle nostre Leghe comunali e nelle aziende per spiegare ai lavoratori cosa accadrà. Porteremo avanti la nostra battaglia contro una misura iniqua e divisiva!”
UFFICIO STAMPA UILA PUGLIA
Rocco Devito
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