Uilp: pagamento pensioni del mese di gennaio:

Uilp: il pagamento delle pensioni a gennaio avverrà con valuta 4 gennaio,

sia per i pagamenti accreditati presso Poste italiane, sia per i pagamenti presso gli istituti di credito.

Anche per il mese di gennaio, poi, sempre con l’obiettivo di evitare assembramenti, è stato disposto l’anticipo e lo scaglionamento del pagamento in contanti presso gli uffici di Poste italiane dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili.

Il pagamento presso Poste sarà effettuato dal 27 al 31 dicembre 2021, in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:

  • Dalla A alla C          lunedì 27 dicembre
  • Dalla D alla G          martedì 28 dicembre
  • Dalla H alla M          mercoledì 29 dicembre
  • Dalla N alla R          giovedì 30 dicembre
  • Dalla S alla Z           venerdì (mattina) 31 dicembre

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque, per gennaio, il secondo giorno bancabile del mese.

Qui di seguito proseguiamo poi con una sintesi delle informazioni contenute nel cedolino di pensione di novembre.

INDICE DI RIVALUTAZIONE DEFINITIVO PER IL 2021

L'aumento di perequazione automatica, già attribuito alle pensioni, in via provvisoria, per il 2021, è stato stabilito in via definitiva in misura pari allo 0,0%. Conseguentemente, nessun conguaglio è stato effettuato rispetto a quanto corrisposto nel 2021.

RINNOVO PENSIONI, PRESTAZIONI ASSISTENZIALI E DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE PER IL 2022

Come vi avevamo già anticipato nella circolare unitaria del 2 dicembre 2021, prot. N 30, l’Inps ha effettuato le operazioni di rinnovo per il 2022.

La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per il 2021 è determinata in misura pari a +1,7 dal 1° gennaio 2022, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo.

Ma, come vi avevamo anticipato, l’Inps, al fine di assicurare il rinnovo delle pensioni in tempo utile per il 2022 e rendere possibile la prima liquidazione delle pensioni con decorrenza gennaio 2022, ha utilizzato l’indice di perequazione disponibile al 15 ottobre 2021, pari all’1,6%.

Nel corso del primo trimestre del 2022 sarà effettuata l’elaborazione per la corresponsione delle differenze di perequazione, ove spettanti.

A breve l’Inps pubblicherà una circolare dettagliata, che vi invieremo.

TRATTENUTE FISCALI: ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI, CONGUAGLIO 2021 E TASSAZIONE 2022

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, a decorrere dal rateo di pensione di gennaio, oltre all’ Irpef mensile sono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021. Si ricorda che queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

È stato, inoltre, effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2021 ( Irpef e addizionale regionale e comunale a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche.

Laddove le trattenute siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua, le differenze a debito saranno recuperate, come di consueto, sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2022.

Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Le somme conguagliate saranno certificate nella Certificazione Unica 2022.

Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.

PENSIONI DELLA GESTIONE PUBBLICA

A seguito della verifica reddituale delle prestazioni collegate al reddito corrisposte in via provvisoria nel 2019, nel caso in cui, sulla base dei redditi esaminati, è risultato che sono stati corrisposti importi per prestazioni collegate al reddito superiori a quelli spettanti, L’Inps ha impostato a livello centrale il recupero a partire dalla rata di gennaio 2022. Ai pensionati interessati è stata inviata centralmente comunicazione dedicata con raccomandata con ricevuta di ritorno.

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