Uilp sui pagamenti pensioni Febbraio

La Stu Appia ricorda ai pensionati di portare con sé il Green Pass, ma si chiede agli Uffici  Postali di avere anche Buonsenso verso gli anziani.

 

La Stu Appia informa che anche per il mese di febbraio, sempre con l’obiettivo di evitare assembramenti, è stato disposto l’anticipo e lo scaglionamento del pagamento in contanti presso gli uffici di Poste italiane dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili.

Di conseguenza, il pagamento avverrà dal 26 gennaio al 1° febbraio, in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:

Mercoledì 26 gennaio

A-B

Giovedì 27 gennaio

C-D

Venerdì 28 gennaio

E-K

Sabato 29 gennaio (mattina)

L-O

Lunedì 31 gennaio

P-R

Martedì 1° febbraio

S-Z

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno bancabile del mese, e cioè il 1° febbraio.

In tutto il territorio nazionale, i titolari di Conto BancoPosta, Libretto di Risparmio o Postepay Evolution, possono richiedere gratuitamente l’accredito della pensione.
Chi possiede una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution può prelevare in contanti da oltre 7.000 Postamat, senza recarsi allo sportello.
Si ricorda inoltre che Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Il servizio non può essere reso a chi abbia già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un Libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione. In base alla convenzione sottoscritta, i Carabinieri si recano presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta.

La Stu Appia raccomanda ai pensionati che è obbligatorio portare negli Uffici postali il Green Pass, ma chiede anche agli operatori di avere buonsenso, perché il ritirare la pensione, pone un problema “non di principio, ma di possibilità effettiva “ perché, come riferisce il nostro segretario nazionale dei pensionati, il problema “non di principio, ma di possibilità effettiva”.

La criticità è dovuta ai molti pensionati soprattutto i più anziani che hanno difficoltà a scaricare e stampare il certificato. Il nostro segretario nazionale della Uil pensionati, rileva inoltre che: “La maggior parte degli anziani il Green Pass l’ha e anche con tre dosi, il problema è sapere utilizzare, criticità che si collega con l’alfabetizzazione digitale; la maggioranza dei più anziani (e non solo) non l’ha recepita; in Italia è un problema generale. …. La questione è di vedere se effettivamente gli anziani hanno la possibilità di poterlo esibire il green pass, il che va fatto scaricandolo sul cellulare o avendolo cartaceo. Non è un problema di principio, ma di possibilità effettiva; fino a quando non ci sarà la sicurezza sul fatto che sono in grado di mostrarlo bisogna fare in modo che i pensionati possano comunque ritirare la pensione altrimenti, diventa un problema sociale”.

L’esortazione è di avere buonsenso verso i pensionati che hanno delle criticità sull’alfabetizzazione digitale.

La Stu Appia informa ancora i pensionati che possono contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
Per chi ha un conto presso un istituto di credito, il pagamento delle pensioni a febbraio avverrà il 1° febbraio.

È importante infine il ricordo del valore degli anziani che, nonostante il passare degli anni e l’esaurirsi delle testimonianze dirette, diventa sempre più rilevante commemorare giorno 27 gennaio la Giornata della Memoria da “Celebrare per non dimenticare”, cosa sia sta la Shoah e i milioni di vittime che produsse.

Il segretario responsabile della Stu Appia.

Tindaro Giunta

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