Uilp: i pensionati contro la guerra.
I pensionati conoscono la guerra. L’hanno vissuta molti da piccoli, altri hanno partecipato e fortunatamente ne sono usciti vivi.
Oggi i nostri pensionati sono insieme ai loro figli e nipoti e la raccontano. Mia madre riuscì a sopravvivere proteggendo i tre bambini coprendoli con il suo corpo nel sottoscala della casetta in cui viveva con la famiglia, ma i proiettili delle mitragliatrici degli aerei erano visibili in quel mattino dell’agosto del 1943.
La Stu Appia condanna la guerra, chiede immediatamente uno stop. È necessario fermare la guerra in Ucraina e partire per un vero processo di pace. Non riusciamo a capire il volere di tutto questo sangue che insanguina, specie in questo momento che abbiamo visto dai nostri balconi centinaia di morti a causa della pandemia.
Il mondo di oggi ha bisogno di uscire dalla depressione del Covid-19, un virus che ha seminato nel mondo oltre 100 milioni di morti. Il mondo ha sete di democrazia condivisa tra i popoli e non di sangue. I proiettili uccidono chi non si conosce, ma non uccide chi semina morti. Sono spese che non servono a nessuno, ma quei rubli potrebbero essere utili per una medicina che aiuti gli ammalati, le persone fragili e distruggere le disuguaglianze in mondo sempre diviso tra ricchi e poveri.
La Stu Appia sarà presente con le bandiere della pace sia Brindisi sabato prossimo 26 febbraio e a Mesagne il 2 Marzo. Accogliamo tutti insieme numerosi la pace della condivisione lanciando lo slogan “No alla guerra, Sì alla Pace tra i popoli”. La democrazia è libertà, pace e fratellanza. La vera visione da condividere.
Il segretario responsabile
Tindaro Giunta