Oggi è l’8 Marzo. È la festa della donna che vive con Noi, ma anche della donna che non è più con Noi.

La Uil pensionati STU Appia augura a tutte le donne, la celebrazione di questa festa.

La ricorrenza è nella donna e, in particolare, nella nostra moglie, anziana, nonna che con il suo amore, a volte, con il rischio della stessa sopravvivenza, è stata ed è potenzialmente “portatrice di vita”, perché è “la donna colei che ha il dono di procreare la vita umana”.

La STU Appia ringrazia tutte le donne anziane che sono state protagoniste e sono interpreti di valori e della Carta dei diritti universali e che con tanti sacrifici sono “attori di vita e di conquiste” non solo in Italia, ma anche nel mondo.

Il richiamo del ricordo non è rivolto solo verso Tina Anselmi e Lea Montalcini, figure simboli del nostro tempo, ma anche in prossimità delle centinaia di donne che hanno protestato e manifestano oggi contro le scellerate decisioni contro i diritti della dignità umana a rischio della loro incolumità e che sono la luce nel buio delle ideologie, ma sono le dolci note che tengono in vita noi stessi e le generazioni future. La scelta è nella svolta per il coraggio del fare ad avere un Nobel per il diritto della scienza, della ricerca, della pace tra i popoli oppure una medaglia nei Giochi Olimpici, nei Paralimpiadi o nei mondiali dello Sport, che non servono a costruire muri, ma ad abbattere le barriere che purtroppo ci sono ancora.

Il cambiamento produce non solo ricchezza e benessere economico, ma anche l’occasione per riflettere verso il pensiero culturale e solidale di una democrazia condivisa contro le sfide drammatiche delle violenze sociali, delle armi e delle minacce nucleari.

Oggi siamo al tempo dei cambiamenti climatici, della pandemia da Covid-19, che hanno seminato milioni di morti. Sono violenze della natura, spesse volte non prevedibili. Ora viviamo anche la guerra e i bombardamenti. Questa è colpa dell’uomo, che vuole essere il Leviatano e non intende arrivare a un Patto per la Pace.

 L’8 marzo è la Festa dell’Amore verso l’inclusione e l’integrazione sociale. È la“Festa delle donne” che amiamo e che abbiamo amato per non vedere più i volti rigati dalle lacrime per le violenze subite o per i bombardamenti e per costruire un futuro più giusto ed equo per tutti.

La Uil pensionati di Brindisi “STU Appia” le chiama “Donne Eroi”, perché rappresentano la vitalità dell’amore per il diritto condiviso di democrazia, di fratellanza e di libertà. Raggiungere questo diritto di avere una Pace di Democrazia Condivisa voluta dalle donne, per noi della Uil pensionati, “non è difficile”.

La Uil pensionati di Brindisi Stu Appia saluta e ringrazia tutte le donne in particolare che le anziane sole, ammalate e fragili.

Il segretario responsabile

Giunta Tindaro

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