Uil: Caldo estremo, il sindacato presente ed attento ai rischi sul lavoro sanitari e di sicurezza

L’ondata di calore eccezionale di queste ore è causa di disagi e rischi sanitari per la salute

di individui fragili ma anche di quanti sono «sani ed attivi» come riporta la Circolare della Protezione Civile riservata agli eventi di questi giorni.

Il caldo estremo che sta interessando in modo particolare la Puglia è un tema di primaria importanza anche per la Sicurezza sul luogo lavoro e pertanto coinvolge anche il Sindacato ed il mondo delle attività produttive in modo prioritario. Con le dovute differenze fra mansioni e tipologie di attività lavorative, le temperature eccessivamente elevate pongono le condizioni per un aumento di rischi legati alla salvaguardia della salute ed al rischio infortuni sul luogo di lavoro.

Per queste ragioni la UIL di Brindisi ha allertato le diverse Organizzazioni territoriali di Categoria che a loro volta hanno allertato ogni singolo RSU e Responsabile per la Sicurezza aziendale.

Il Sindacato ha stimolato l’attivazione di tutte le procedure necessarie affinché venga ridotto il rischio calore con azioni mirate di informazione e formazione per tutte le persone lavoratrici; eventuali modifiche della organizzazione interna del lavoro; l’interruzione delle attività durante le ore più calde riprogrammando l’attività stessa ove possibile in altri orari; eventuali cambi mansione e riduzione delle esposizioni al calore; l’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali adeguati; la messa a disposizione di acqua e liquidi per reintegrare i minerali e le vitamine ed altri accorgimenti comportamentali come la ricerca di zone d’ombra o brevi pause di riposo.

Inoltre è importante ricordare, come già diffuso in queste ore dagli Organi di informazione a livello nazionale e locale, che nel caso in cui non fosse possibile applicare tali idonee modalità organizzative di lavoro in sicurezza esistono strumenti di tutela che permettono alle imprese di utilizzare integrazioni salariali ordinarie (CIGO) e ridurre o sospendere l’attività lavorativa, per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. L’Azienda, infatti, può utilizzare la CIGO con causale “Eventi meteo” anche per cause legate alle temperature elevate che superino i 35° effettivi o percepiti.

La UIL di Brindisi invita tutti i lavoratori che dovessero riscontrare situazioni e condizioni di lavoro che a causa dell’elevata temperatura non consentissero un sereno e sicuro svolgimento della propria mansione di lavoro a contattare gli RSU/RLSA della propria realtà o – nel caso di difficoltà – a contattare la UIL di Brindisi per ogni chiarimento ed aiuto ad affrontare una singolare fase climatica.

Il Coordinatore Provinciale

         Fabrizio Caliolo

 

 

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