14 dicembre: protesta della Uil a Bari contro le manovre dei recenti governi.
La Uil pensionati provinciale di Brindisi, giorno 14 dicembre, organizza una grande manifestazione a Bari. Il sindacato scende in piazza per protestare anche contro le manovre dei recenti governi. Questa mobilitazione è, in particolare, per cambiare la Legge di Stabilità. Il pensionato, a viva voce, chiede al Governo, al Parlamento e a tutte le forze politiche, “Meno tasse sul lavoro e meno tasse per i lavoratori e i pensionati”. L’anziano vuole per essere tutelato e salvaguardato partendo da ciò che riguarda la rivalutazione delle pensioni.
La Uil pensionati di Brindisi ribadisce con forza l’inadeguatezza della Manovra di Stabilità presentata dal Governo, tuttora in discussione in Parlamento, perché non dà alcuna risposta significativa alla piattaforma rivendicata. I pensionati, in questi ultimi anni, sono stati messi ai margini dalle forze politiche che, invece, di preoccuparsi e di adottare misure in grado di rilanciare i consumi e, conseguentemente, la crescita complessiva del Paese, intervengono sui redditi e sui diritti di cittadinanza di pensionati e lavoratori.
I pensionati ritengono che sia sbagliato subire continui tagli nella assistenza sociale e sanitaria, e richiamano il Governo di sostenere la sanità privata assicurandone i fondi necessari, invece di convogliarli in quella pubblica, di abbattere le liste d’attesa in modo intelligente, (specie per gli ammalati gravi e non di certo alle ore 24 di sabato notte), di accogliere la chiusura dei Piani di Rientro e di garantire le coperture ad un sistema sanitario universalistico e di qualità. Secondo la Uil pensionati occorre tagliare con decisione sprechi, abusi e regalie, destinando tali fondi alla qualità dei Livelli Essenziali di assistenza Sociale e Sanitaria e alla ripresa economica ed occupazionale.I pensionati chiedono di non tagliare la spesa e di poter trascorrere il Santo Natale in famiglia permettendo di fare i regali alla famiglia, ai figli e ai nipotini, che con molta speranza attendono i loro regali.
Le vecchie e le nuove manovre hanno reso le famiglie ancora più povere. In Italia le povertà relative e assolute sono raddoppiate rispetto all’inizio della crisi e il tasso di disoccupazione, solo quest’anno, è passato dal 10.7 al 12.4%. Questo tasso di disoccupazione ha la percentuale più elevata dal 1977. È un segnale che il Governo non può ignorare come non può trascurare, specie dopo la riforma delle pensioni della Fornero, il tasso allarmante relativo alla disoccupazione giovanile, che ha raggiunto il nuovo record del 41,2%, dovuto sicuramente anche all’aumento dell’età pensionabile. È evidente che bisogna dare risposte concrete ai cittadini, specialmente alle giovani generazioni. La situazione delle famiglie nel biennio 2010 – 2013 ha subito aumento dei redditi, dell’imposta lorda (per aumento delle addizionali Irpef), dell’imposta netta (per la riduzione delle detrazioni) della riduzione delle detrazioni (familiari a carico, tipologia di reddito) e dell’aumento delle addizionali comunali e regionali. Le famiglie non possono essere sempre tutelate dalla bassa pensione dei genitori pensionati.
È necessaria una riflessione attenta, da parte del Governo e in particolare dai politici locali, sullo stato di salute del Paese, perché le famiglie sono costrette a fare i conti con la loro povertà, con l’aumento delle imposte e con un potere di acquisto, ridotto ai minimi storici, che si traduce in capacità di acquisto in calo.La mancata crescita e la diminuzione delle tredicesime comporteranno una nuova contrazione dei consumi del -11,2%, riservando regali mirati e a basso costo esclusivamente per i bambini. È prioritario che il Governo intervenga ad una correttiva nella manovra di Stabilità che sia realmente in grado di essere equa e concreta, tale da stimolare una ripresa dei consumi, della domanda di mercato rilanciando gli investimenti per lo sviluppo e per la ricerca. Secondo la Uil pensionati provinciale di Brindisi gli effetti che la crisi produce sul lavoro, l’incremento della disoccupazione e la crescita nella fruizione di ammortizzatori sociali, per la Uil pensionati di Brindisi necessitano di dotazioni economiche finanziarie più robuste per porsi l’obiettivo di una continuità occupazionale da realizzarsi attraverso la fruizione di strumenti più adeguati alla nuova mentalità di società moderna.
La mancanza di idee lungimiranti comportano scarse disponibilità di risorse e quindi restringimento e perdita di posti di lavoro. In particolare i pensionati ribadiscono la necessità della difesa del potere d’acquisto partendo da una più adeguata rivalutazione delle pensioni, da interventi mirati ad un welfare più equo e solidale, di una Legge nazionale sulla non autosufficienza e di provvedimenti atti a garantire il lavoro e l’equità sociale.
Tali priorità chiedono al Governo provvedimenti seri e responsabili che possano portare a una riforma fiscale che determini una reale crescita dei redditi di pensionati e lavoratori e contribuisca a dare un sostegno significativo per trascorrere un Santo Natale sereno avendo sotto l’albero ricchi doni per i bambini dati dai nonni.
Il Segretario Provinciale UILP
Tindaro Giunta