Partita la raccolta firme per le proposte di legge della Uila
E’ partita ufficialmente in Provincia di Brindisi la raccolta firme per la presentazione di due proposte di Legge di iniziativa popolare promosse dalla UILA.
Sabato scorso, durante la conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Piazzo a Mesagne, hanno sottoscritto le proposte legislative anche il sindaco di Mesagne Pompeo Molfetta, il primo cittadino di San Michele Salentino Giovanni Allegrini, il Consigliere Regionale Mauro Vizzino e l’Onorevole Toni Matarrelli.
“Quelle proposte dalla UILA sono due battaglie che offrono prospettiva e tutela a chi oggi ha particolarmente bisogno – ha spiegato il segretario territoriale UILA, Luigi Vizzino -. Il Sindacato dei lavoratori Agroalimentare da una parte vuole sostenere la genitorialità attraverso misure di supporto alla famiglia, dall’altra chiede di introdurre criteri di giustizia ed equità nei confronti di chi – lavoratore precario, stagionale o avventizio – oggi è escluso da benefici come il pensionamento anticipato tramite Ape Social”.
L’incontro, molto partecipato da lavoratori e rappresentanti dell’informazione, è stato aperto dal Segretario Generale Provinciale della Uil, Tonino Licchello che ha elogiato l’impegno della UILA nel raccogliere “Due firme per fare bene al mio Paese”. Licchello ha voluto porre l’accento sulla battaglia rivolta alla “Naspi e alla sua riforma, affinché i lavoratori – ha dichiarato -possano avere in futuro la possibilità di godere del trattamento economico integrale per tutto il periodo di riferimento oltre che la copertura previdenziale”.
Nelle ore successive alla conferenza stampa sono state raccolte già centinaia di adesioni alle proposte di Legge. Ma ancora tanto c’è da fare. Ogni lavoratore, pensionato o disoccupato deve sentire la responsabilità di testimoniare la condivisione e la sottoscrizione di queste leggi importanti. È possibile firmare le due proposte legislative di iniziativa popolare sui luoghi di lavoro, nelle piazze, nelle sedi sindacali e presso gli uffici comunali.