Dirigente CGIL strattonato nel corso di una riunione con i vertici di Isbem e Confindustria
Una nota del segretario generale Antonio Macchia.
Questa mattina presso la sede dell’Isbem, nel corso di una riunione fra i vertici di ISBEM, Confindustria e le Organizzazioni Sindacali, Amedeo Montagna, dirigente CGIL è stato aggredito fisicamente da uno dei rappresentanti dello stesso Istituto Scientifico, e solo l’intervento tempestivo di un altro collega sindacalista ha scongiurato il peggio per il Compagno aggredito alle spalle.
La denuncia arriva da Antonio Macchia, Segreterio Generale della CGIL di Brindisi che così commenta: “questa mattina presso Confindustria Brindisi si sono d’un tratto cancellati circa 50 anni di corrette relazioni sindacali”.
“Il Compagno Amedeo Montagna – si legge nel comunicato – è stato aggredito “per il sol fatto di non accettare condizioni capestro in danno dei Lavoratori”
“È veramente assurdo – scrive Macchia – diventare “terminali di violenza” nel momento in cui si esercita il dovere/diritto di tutelare i Lavoratori.
Nel condannare ancora una volta il deprecabile comportamento tenuto in suo danno, la CGIL Brindisi esprime solidarietà e vicinanza al Compagno ed all’Amico”.
Amedeo Montagna ha commentato il fatto con un post su facebook: “Subire un’aggressione fisica da parte di un alto rappresentante di un ente (e minuscola) di ricerca, se da un lato fa comprendere a tutti che il clima che si respira nel Paese non è dei migliori, dall’altro mi lusinga e mi fa capire che stavo facendo gli interessi dei lavoratori. Intanto ringrazio tutti coloro che mi hanno già espresso solidarietà”.