Cgil Cisl Uil chiamano i cittadini alla mobilitazione

Per una sanità a misura dei bisogni delle persone per un riordino efficiente della sanità in provincia di Brindisi.

 

La sanità in provincia di Brindisi già ridimensionata e squilibrata rispetto alle altre realtà pugliesi dai precedenti piani regionali di rientro è stata ulteriormente penalizzata da un  Piano di Riordino che le OO.SS. fin dal primo momento hanno pubblicamente giudicato squilibrato ed insufficiente rispetto ai reali bisogni di prevenzione, assistenza e cura  della popolazione e che da tempo chiedono di realizzare tenendo conto di questi specifici bisogni.

I tentativi di confronto con la Direzione della ASL su una corretta risistemazione delle strutture sanitarie in tutta la provincia con l’impegno a non perseguire la politica dei due tempi  per la chiusura e riconversione degli ospedali di Fasano, Mesagne e S. Pietro Vernotico purtroppo non hanno prodotto risultati apprezzabili a causa di una gestione  abbastanza  autoritaria da parte della ASL.

La Direzione della ASL  ritiene di poter fare a meno di considerare le giuste proteste dei cittadini utenti che subiscono disagi e costi per tutelare la propria salute, così come ritiene di poter ignorare critiche, osservazioni e proposte che  CGIL,CISL,UIL, e le relative categorie  non mancano di continuare ad avanzare.

In questo modo  attua in maniera del tutto unilaterale (in qualche caso con l’avallo dei Comuni) scelte di chiusure e ridimensionamento dei servizi sanitari e socio sanitari necessari a soddisfare le esigenze dell’utenza, che stanno creando tensioni e proteste che trovano eco sui mass media ormai giornalmente.

E’ assolutamente necessaria una netta inversione di questa situazione!

Per questo CGIL,CISL,UIL, che hanno già richiesto una riunione della Conferenza  dei Sindaci che tra gli altri hanno il compito della tutela della salute dei cittadini, per richiamarli alle loro responsabilità e chiedere loro di sostenere insieme una battaglia per una sanità brindisina più rispettosa dei bisogni e della dignità delle persone,

RITENGONO NECESSARIA LA MOBILITAZIONE DI LAVORATORI, PENSIONATI E CITTADINI e promuovono come primo atto della stessa  questa petizione popolare, da indirizzare in primo luogo alla Regione Puglia, al Ministero della Salute e a tutte le autorità istituzionali locali .

  

Il Segretario Generale CGIL                  Il Segr Generale CISL              Il Segretario Generale UIL                   

   Antonio Macchia                                     Antonio Castellucci                           Tonino Licchello

 

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