Sindacati, a Mesagne chiuso il Piano Sociale di Zona. Ritardo per quelli di Brindisi, Fasano e Francavilla?
La provincia di Brindisi ha finalmente il suo primo Piano Sociale di Zona ed una seria programmazione di interventi e servizi sociali fino al 2020 per tutti i Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale di Mesagne
(oltre al Comune capofila, Cellino San Marco, Erchie, Latiano, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Torre S. Susanna). L’Ambito di Mesagne infatti grazie all’impegno dei Sindaci, degli Assessori dei suddetti Comuni e dell’Ufficio di Piano dopo aver promosso una prima fase di progettazione partecipata con Tavoli tematici con le Associazioni e le strutture del Terzo Settore, coerentemente con quanto prevede il Piano Regionale delle Politiche Sociali ha promosso anche la fase di concertazione con le OO.SS. CGIL,CISL,UIL e le relative categorie nella quale è stato possibile definire congiuntamente la programmazione del nuovo Piano Sociale di Zona 2018-2020 che mette in campo 35 progetti di interventi e servizi sociali e socio sanitari a favore dei cittadini dei suddetti Comuni, con particolare riguardo a Minori, Anziani, Disabili, Famiglie. Le OO.SS. CGIL, CISL, UIL di Brindisi a nome dei lavoratori, dei pensionati e delle famiglie che, insieme alle proprie categorie rappresentano, esprimono apprezzamento per le modalità in cui le Istituzioni locali e l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Mesagne hanno gestito il tavolo di concertazione con le OO.SS. rendendo possibile la nuova programmazione. Nel contempo, denunciano i ritardi degli altri tre Ambiti Territoriali della provincia (Brindisi, Fasano e Francavilla F.). Ritardi in gran parte inspiegabili, soprattutto quando, come nel caso dell’Ambito di Brindisi circa due mesi fa era iniziato un percorso di progettazione che il Commissario Prefettizio aveva promosso con l’intento di definire il nuovo Piano di Zona prima delle elezioni comunali. Tutto si è inspiegabilmente bloccato! Chi ha frenato e messo i bastoni tra le ruote? E soprattutto quando sarà possibile riprendere il confronto per dare anche ai cittadini di Brindisi e di San Vito dei N. il Piano triennale degli Interventi e Servizi Sociali dei quali hanno bisogno? E gli altri due Ambiti di Fasano e Francavilla F., cosa aspettano ancora per convocare il Tavolo di Concertazione e dare corso rapidamente alla definizione dei loro Piani Sociali di Zona? I ritardi nella riprogrammazione di servizi sociali che riguardano diverse migliaia di persone tra le più fragili e bisognose di aiuto denotano una inaccettabile sottovalutazione di tali bisogni e dei doveri che incombono su coloro che hanno responsabilità istituzionali e funzionali in questi due Ambiti. CGIL,CISL,UIL e le relative categorie, ribadendo con forza la denuncia dei ritardi degli Ambiti Territoriali di Brindisi, Fasano e Francavilla F. preannunciano nei loro confronti un’adeguata mobilitazione, al fine di accelerare la ripresa del confronto perché possano essere tutelati i diritti socio-assistenziali di tutti i cittadini interessati.
CGIL – CISL – UIL SPI/CGIL–FNP/CISL –UILP/UIL