Elezioni, CGIL: un vento nuovo sulla provincia di Brindisi
Il vento che ha soffiato domenica 24 giugno u.s. è stato oltremodo favorevole per il popolo Brindisino
che da tempo aveva già individuato il porto in cui approdare, un porto del tutto nuovo, sicuro, scevro da vecchi ormeggi e costruito nel rispetto delle regole.
Il porto ha il nome di Riccardo Rossi !
La CGIL ha sostenuto questa candidatura e pertanto esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto, certa che tutti insieme, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative, si potrà programmare “l’idea di città” e gli obiettivi prioritari per riportare Brindisi in condizioni di maggiore vivibilità e di legalità.
Il nostro più sincero in bocca al lupo al Sindaco Riccardo Rossi.
Anche su Francavilla Fontana, alla pari di Oria e Carovigno, ha soffiato un vento nuovo, foriero di cambiamento che ha portato alla elezione del sindaco Antonello De Nuzzo.
Si avvertiva da tempo che i cittadini fossero stanchi dell’area stagnante che mal si conciliava con il loro benessere in termini di qualità di vita e di opportunità lavorative e di servizi.
Che la svolta fosse alle porte era un dato ormai acclarato e lo stesso Bruno ne era consapevole tanto da perdere il controllo nel corso del suo comizio di chiusura della campagna elettorale, in cui cercava assolutamente un capro espiatorio lanciando invettive e strali anche alla CGIL.
Abbiamo preferito tuttavia non rilasciare alcun commento, né tanto meno tutelare nelle opportune sedi giudiziarie l’immagine della CGIL, certi che sarebbe stato il popolo a fare giustizia. Strumentalizzare per fini politici l’attività svolta dal più grande sindacato qual è la CGIL non è certo cosa edificante.
La nostra organizzazione, da sempre, ha condotto e conduce battaglie in difesa dei Lavoratori, basti ricordare quelle inerenti al caporalato e a tutte le situazioni in cui si è cercato e si cerca di ledere i loro diritti.
La politica posta in essere dall’ex Sindaco Bruno ha disseminato spesso malcontento e diseguaglianze.
Ed infatti in determinate occasioni di aggiudicazioni dirette e/o di appalti si è guardato bene dal porre, quale condizione essenziale, la clausola sociale utile a mantenere in vita i rapporti di lavoro già esistenti. A ciò si aggiunge una riorganizzazione di servizi molto discutibile e non necessaria, ma evidentemente rientrante in un disegno politico ispirato da un’impronta puramente privatistica, tanto da innescare in alcuni casi una lotta fra poveri all’interno della stessa cittadinanza.
Come si sarebbe mai potuto condividere tale linea politica? La CGIL fonda la sua azione sul valore della solidarietà, in difesa del buon governo, della cooperazione fra i lavoratori e fra i cittadini che il lavoro lo hanno perso.
L’attività politica si fonda sul consenso ed è evidente che nei confronti dell’ex sindaco Bruno questo è andato sempre più diminuendo.
Ad ogni buon conto oramai il vento è cambiato, la città degli Imperiali sarà amministrata dalla Giunta De Nuzzo alla quale si augura buon lavoro. La CGIL ovviamente non rinuncerà ad esercitare il proprio ruolo entrando nel merito dei provvedimenti che verranno adottati, di volta in volta, dalla medesima Giunta.
Il Segretario Generale
Antonio Macchia