Stabilizzati i precari della ASL BR
La CGIL di Brindisi può finalmente dirsi soddisfatta del risultato raggiunto: la ASL BR ha stabilizzato il personale precario.
Nella giornata di oggi è stato completato l’iter relativo alle stabilizzazioni del personale SSR con contratto a tempo determinato ed altre forme di lavoro flessibile, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 20 co1 D Lgs 75/17.
Con la Delibera che conclude tale processo di stabilizzazione, diretta del personale con 36 mesi di anzianità negli ultimi 8 anni che comunque abbia superato un concorso pubblico, si è concluso un periodo di grandi battaglie sindacali, tutte mirate al miglioramento delle condizioni di vita del personale ad oggi precario, ma che nella prestazione lavorativa ha sempre dato esempio di grande professionalità.
E’ stato un lavoro lungo e faticoso che ci ha visti fortemente coinvolti sin dalla entrata in vigore della normativa, passando attraverso gli incontri avuti in sede Regionale, per poi giungere alla estate 2018 consapevoli che i nostri lavoratori e la sanità Brindisina non potessero più attendere i tempi della burocrazia.
Ed infatti, nella giornata di oggi abbiamo avuto contezza che tutto il personale sino ad oggi “precario” potrà beneficiare della stabilizzazione.
È motivo di grande soddisfazione aver raggiunto questo obiettivo nei confronti dei dipendenti che da anni stanno garantendo l’assistenza con contratti precari.
Nei prossimi giorni sarà nostra cura vigilare sulle convocazioni tese alla sottoscrizione del tanto sospirato contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La CGIL ancora una volta ringrazia tutti coloro che si sono battuti affinchè la norma avesse una concreta applicazione e soprattutto ringrazia tutti i Colleghi che hanno creduto in noi.
In questo difficile periodo economico è stata una sfida doppiamente ardua, ma che oggi ci rende ancora più orgogliosi delle nostre scelte e della caparbietà con cui sempre siamo soliti affontare le battaglie sindacali in cui crediamo.
Brindisi, 6 settembre ’18
Il Segretario Generale
Antonio Macchia