Caporalato: “Dov’è il piano triennale promesso due mesi fa da Di Maio?”
Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza.
“Le forze dell’ordine continuano la loro efficace azione contro lo sfruttamento della manodopera agricola in diverse zone del paese mentre il ministro del lavoro Di Maio continua a brillare per silenzio e inattività su questo tema”.
È quanto afferma il segretario generale Uila Stefano Mantegazza commentando la notizia dell’arresto di tre caporali (due indiani e un pakistano) nella zona del Franciacorta, accusati di aver utilizzato oltre cento richiedenti asilo nelle operazioni di vendemmia.
“Due mesi fa, a Foggia, il vicepremier aveva promesso un piano triennale, da attuare insieme alle parti sociali, per sconfiggere i caporali, del quale non c’è ancora nessuna traccia” spiega Mantegazza “l’intensificazione dei controlli sta dando ottimi risultati ma non basta. Ribadiamo la nostra richiesta di inserire, nella prossima Legge di Stabilità, un sistema di premialità a favore delle aziende agricole che assumeranno manodopera attraverso la Rete del lavoro di qualità, prevista dalla legge 199/2016. Solo così l’esecutivo dimostrerà la sua effettiva e concreta volontà di combattere la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento illegale delle persone in agricoltura”.
l’ufficio stampa Uila