FNP Cisl: riunione sui mali della sanità pugliese (chiusi 3 ospedali si 7 a vantaggio di Bari e Lecce)
Giovedì 21 u.s. si è tenuto, presso la sede RLS della FNP CISL sita in via G. Bruno 67,
un pubblico dibattito sul tema della sanità a Brindisi dopo la riforma regionale voluta dal Presidente della Regione Puglia, Emiliano.
La riunione , si è tenuta alla presenza del Segretario Generale della Funzione pubblica di Taranto e Brindisi, Aldo GEMMA e del Segretario della FNP CISL Pietro DE GIORGIO.
La relazione del Segretario Gemma ha evidenziato le tante criticità che la riorganizzazione ha prodotto nel territorio brindisino, ancora una volta penalizzato con la chiusura di 3 ospedali su 7 a tutto vantaggio di altri territori ( vedi Bari e Lecce ) che possono vantare una maggiore attenzione da parte dei loro rappresentanti politici locali ed istituzionali.
La politica dei due tempi , prima la chiusura degli ospedali e successivamente ( forse ) l’apertura dei presidi territoriali tanto temuta dal sindacato e sempre smentita dal Direttore Generale della ASL di Brindisi, Dott. Pasqualone, è nei fatti, e poco importa se, smentendo l’evidenza il Dott. Pasqualone continua a dire che va tutto bene.
La realtà, invece, è ben diversa ed è stata molto ben esplicitata dai numerosi interventi , compreso quello del Segretario FNP CISL De Giorgio, che hanno denunciato la carenza di organici, le lunghe liste di attesa e le tante ore e giornate passate al Pronto Soccorso in attesa di essere presi in carico. L’impossibilità per molti a curarsi in modo appropriato, preventivo e tempestivo visti gli alti costi della medicina privata a cui tante volte si è costretti a rivolgersi e la mancanza voluta della “Carta dei Servizi ” che dovrebbe far conoscere al cittadino l’accesso ai servizi sanitari compresa la PUA
(Porta Unica di Accesso) per essere presi in carico dal sistema sanitario evitando così lungaggini burocratiche.
Il dibattito ha anche evidenziato come sarebbe possibile se solo si volesse, attuare le normative regionali, in materia di sanità, per far sì che i medici di base si costituissero in poliambulatori con personale specializzato e dotati anche di diagnostica strumentale per garantire H24 il servizio, evitando così di affollare il pronto soccorso.
Infine molti hanno anche sottolineato il silenzio assordante, in una materia fondamentale quale quella della sanità, del primo cittadino di Brindisi , Dott. Riccardo Rossi, invitando lo stesso a partecipare ad un incontro presso la nostra associazione, essendo, come sindaco, anche responsabile della salute dei cittadini di questo territorio.
Anastasio Nicolau
RLS FNP CISL Brindis