L'abbraccio più bello d'Europa (di Mario Sicolo).

Guardateli. Sono due ex compagni di squadra, poi divenuti amici e persino fratelli.

Uno ha preso dal nulla un gruppo di giovani pedatori smarriti per mala Ventura, e ne ha fatto una legione impavida, unita da un afflato solidale di rara bellezza. L'altro sta combattendo la battaglia più difficile che ci sia contro il più famelico dei mali, che trasfigura volti e anime: ha giocato per anni con classe, allenato con spregiudicatezza, fatto l'opinionista con acume. Si erano persi un po' di vista, Roberto e Gianluca. Finché il primo, dovendo affrontare il massimo cimento continentale, non ha chiamato accanto a sé l'indimenticabile sodale, esperto in sfide impossibili, anche perché avevano da vendicare una Coppa dei Campioni fuffata dal bolide di Koeman. Ecco la foto. Gigio Donnarumma, il portiere più forte del mondo, ha appena ribattuto il cuoio con i suoi guantoni infiniti. L'Italia è Campione d'Europa. I calciatori di cielo vestiti sono ebbri di gioia sul prato londinese. Mancini cerca Vialli e si butta fra le sue braccia, in un turbinio d'affetto e ricordi. E singhiozza come un bambino. A memoria, non avevo mai visto un ct versare tante lacrime, anche dopo un'impresa sublime come questa. Ma anche questa è grandezza. Noi non possiamo far altro che ringraziare questi due uomini che, nella loro profonda umanità, ci insegnano ad essere forti contro ogni tipo di avversità...

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