Mesagne calcio in Eccellenza, occasione di crescita per la città.

Il Mesagne è in eccellenza per quel che ha dimostrato sportivamente sul campo

ed il risultato conseguito è il giusto premio per quattro anni, ossia dal 2011, per una società che ha scalato i vari campionati  vincendoli tutti fino all’Eccellenza.

E la storia di questa città, legata alle vicende dei colori giallo-blù, che abbiamo già collazionato in redazione da molti anni ridiventa una cronaca interessante.

Brindisi ha tentato di recuperare l’immagine di città, ed ha visto l’epilogo con l’interessamento del sindaco Consales impegnato a “perorare” la causa dell’iscrizione al Campionato di calcio “Eccellenza”.

Parliamo di un Brindisi che si è macchiato dell’onta della “corruzione” e che il buon senso doveva suggerire solo ed esclusivamente la radiazione dai vari campionati e l’interdizione a vita del gruppo dirigente non solo dalle attività dirigenziali.

Tutto questo non è accaduto ma il far politica il dire ai cittadini: “vedete che mi sto interessando” ha sortito un impegno che poi è miseramente fallito per beghe interpersonali della dirigenza brindisina.

Todisco, quindi, continua la sua avventura nel mondo del calcio e si misura in un campionato interessante ma anche costoso e ci vorrà un impegno considerevole per coinvolgere imprenditori locali e trovare fondi necessari per garantire il campionato.

Da ricordare che il tutto non può essere risolto con la presenza di spettatori sugli spalti perché basta vedere le presenze durante l’ultimo campionato per avere il termometro della situazione.

L’ultima esperienza che ci portava all’Eccellenza come calcio mesagnese si chiuse con la vendita del titolo ad una società brindisina e questo divise di non molto la tifoseria locale con molti tifodi che non vollero sentir ragioni di questa (a parer loro) offesa procurata dalla dirigenza locale. Ma c’erano state molte spese durante la gestione e la somma proposta ed incassata dai brindisini riuscì a chiudere ed a pareggiare parecchie perdite.

Con il calcio in Eccellenza la città raggiunge livelli di appartenenza elevati ed è per questo che c’è bisogno di una base concreta per agganciare soprattutto un mondo giovanile che a Mesagne è disperso in mille esperienze e non certo soddisfacenti.

Per quel che ci riguarda seguiremo il campionato e daremo anche una informazione che non sia solamente frutto di tifoseria esasperata. Tratteremo il “calcio” alla nostra maniera non come “cronaca” ma come “crescita” per la città