Mesagne – Bitonto: una partita bivio

Ennesima delusione a Bisceglie e quarta sconfitta consecutiva. La squadra non riesce a venir fuori dalla crisi di risultati e torna dalla trasferta infrasettimanale con il morale a terra.

Non c’è però tempo per imprecazioni e rimpianti, bisogna trasformare subito la delusione in rabbia e volontà di reagire. E questo bisogna dimostrarlo nella partita di domenica contro il Bitonto, incontro impegnativo ma non impossibile. La classifica è deficitaria, ma non ancora compromessa, una vittoria consentirebbe di agganciare lo stesso Bitonto e di riportarsi in una posizione meno critica, in attesa che nel mercato di riparazione si proceda a qualche inevitabile avvicendamento per rinforzare l’organico. Il Bitonto è uscito malconcio dalla partita interna con la capolista Gravina, sconfitta ed espulsione di Modesto, oltre che dell’allenatore. Una situazione di cui bisogna approfittare.

I precedenti con il Bitonto in campionato sono anche favorevoli, su tre incontri 2 vittorie ed 1 pareggio, può essere di buon auspicio. I precedenti di Mesagne-Bitonto ci portano agli anni della prima serie D, l’ultimo incontro risale infatti a 45 anni fa, precisamente il 29 novembre 1970, è il terzo anno di serie D, l’incontro finisce 0-0, a fine campionato il Mesagne arriva penultimo con 14 punti e retrocede in 1° categoria. L’anno precedente, l’8 novembre del ’69 il Mesagne vince in casa per 1 a 0 con gol di De Vito al 3’ del p.t.. E’ una partita particolare, sulla panchina del Bitonto siede infatti Onofrio Fusco, già leggenda del Bari, ma soprattutto freschissimo ex, nei 2 anni precedenti infatti ha guidato il Mesagne conseguendo dapprima la storica vittoria del campionato che porta per la prima volta la ns squadra in Serie D, e a seguire un buon campionato nella nuova categoria nazionale.

Il pubblico mesagnese non ha dimenticato l’indomito trainer barese e lo accoglie con calorosi applausi e un fascio di fiori. Mesagne e Bitonto, 2 anni prima, nel ’67-68 avevano vinto i rispettivi campionati di 1° categoria, conseguendo l’accesso diretto alla serie D ed il Mesagne aveva poi vinto anche il titolo regionale andando a vincere 3 a 0 a Bitonto e pareggiando in casa 0-0. All’esordio in serie D il Mesagne ebbe un inizio sfolgorante, 2 vittorie nelle prime 2 partite e per diverse giornate fu in testa alla classifica, alla quinta giornata, il 20 ottobre ’68, il Mesagne ricevette da capolista il Bitonto e lo batté per 2 a 0 con doppietta di Capilungo sul finire della partita, allungando così in classifica sui suoi inseguitori, l’entusiasmo in città era alle stelle.

La formazione vincitrice era la seguente: Persano, Agrosì, Lagioia, Mallardi, Rongone, Taurino, Molinari, De Pascale, Capilungo, Oreste, Felicani, nel Bitonto giocava Franco Chimenti, forte centravanti che per diversi anni sarà titolare in Serie B con la Sambenedettese. Nel seguito del campionato il Mesagne ebbe un calo, poi il grave infortunio al giocatore più rappresentativo, Diego Oreste, ex stella del Taranto e qualche vicissitudine finanziaria, fecero scivolare la squadra in classifica che chiuse però dignitosamente il campionato a 34 punti come il Bitonto, poco sotto la metà classifica.

g.g.

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