Brillante finale di campionato per il Mesagne calcio in una stagione a due facce (G.Galeone)
Si è concluso domenica scorsa il campionato di Promozione con la vittoria del Fasano, per i playoff la vincente tra Salento Tricase e Football Leverano incontrerà l’Aradeo, arrivato secondo.
Retrocedono invece Castellaneta e Grottaglie, che già venivano dalla retrocessione dell’Eccellenza, la terza retrocessione verrà dal playout tra Manduria e Maglie.
Il Mesagne chiude con una vittoria di prestigio sulla capolista Fasano e si porta a 42 punti a metà classifica. E’ stata una stagione a due facce quella della squadra gialloble. Partita discretamente, la squadra aveva subito via via un’involuzione nel girone di andata, smarrendo la via delle vittorie e perdendo molto in casa e fuori. Alla fine del girone di andata la squadra era posizionata a 15 punti, in piena zona playout. Preoccupante anche l’inizio del girone di ritorno con 3 sconfitte, prima a Maglie e dopo il rinvio della 2° giornata per neve, in casa con l’Ostuni e poi a Massafra, una situazione pesantissima aggravata anche dal pareggio interno nello scontro diretto con l’allora pericolante Copertino, insomma tutto lasciava presagire un finale tribolato. La svolta è arrivata quasi inaspettata, nel recupero infrasettimanale con il Lizzano, squadra d’alta classifica, regolata con un sonante 3-0, tra cui un gol da antologia di Disantantonio. La squadra è sembrata così ritrovarsi, ottenendo la domenica successiva un prezioso e tonificante pareggio ad Aradeo, squadra di vertice e quindi una serie impressionante di vittorie consecutive, interrotte dal pareggio di Brindisi con la gara già vinta, la vittoria poi sul forte Tricase, quindi l’ingiusta sconfitta di Uggiano dove si è infortunato il giovane Matteo Nacci e poi la chiusura con la vittoria sul Fasano.
Un girone di ritorno importante con 27 punti, come Aradeo, Salento Football e Tricase, meglio di loro solo il Fasano con 37 punti, la squadra si è così tirata fuori brillantemente dalle scomode posizioni in cui annaspava a metà campionato.
Difficile dire cosa sia successo nella prima parte di campionato, il grave infortunio di Denisi ha privato certamente il centrocampo di una pedina fondamentale, poi si è aggiunto quello di Camisa, la squadra non è riuscita a trovare un equilibrio, l’avvicendarsi di allenatori dall’inizio della stagione non ha aiutato. Due ritorni sono stati decisivi, quello di Marangio che come 10 anni fa nell’Eccellenza ha tirato fuori la squadra dalle secche, e quello di Disantantonio che ha dato estro e peso all’attacco mesagnese, si è così ritrovato anche Mummolo che ha chiuso con un bottino niente male di 15 reti, e dopo il taglio di alcuni senatori, è stata premiante la linea giovani che ha messo in evidenza Matteo Nacci, Del Prete, Marinò, Semeraro, Cuomo.
Adesso i programmi sembrano ambiziosi, la squadra pare poter contare su un bel numero di giovani di qualità come dimostrano gli splendidi risultati della squadra juniores, e con una programmazione più attente e meditata, il Mesagne potrebbe puntare ad un campionato di avanguardia.
Giovanni Galeone