Happy Casa Brindisi, pesante stop a Varese
Termina con 24 punti di scarto la prestazione al Masnago della squadra pugliese.
Vincere nel tempio del basket è sempre un’impresa ardua e durante la partita e nella presentazione si è vista la presenza di un pubblico che è stato sempre accanto alla sua squadra.
Meno presente è stata la difesa brindisina che ha concesso molto è sono un esempio i 50 punti segnati dalla squadra avversaria nei primi 20 minuti di gioco.
L’obiettivo di coach Caja nel pre-match è stato molto chiaro: partire dalla difesa per limitare Brindisi e cercare di segnare dai suoi errori non dimenticandosi che Brindisi risultava essere la seconda squadra in coda per il primo posto e adesso favorisce lo scatto della Virtus con 4 punti di scarto dalla seconda.
Di ricordi, ormai brindisini di adozione, Varese ne ha due: coach Vitucci e capitan Adrian. Questi è stato l’ultimo uomo della squadra ospite a mollare infatti ha segnato 23 punti in 30 minuti di gioco.
I varesini hanno paura dell’uomo con le treccine infatti nella maggior parte delle azioni offensive lo hanno raddoppiato nella marcatura.
Inizia una partita l’italiano Campogrande che tira fuori i denti da subito e mette una tripla allo scadere del primo quarto che un po’ fa tremare la panchina casalinga.
Il problema che persiste sono le condizioni di John Brown tanto che è stata in dubbio la sua presenza fino a pochi minuti della partita e infatti non ha dimostrato granchè nei suoi 27 minuti giocati e ha messo a segno solo 6 punti.
C’è inoltre da notare una magnifica prestazione di Mayo che ha una manina d’oro che ha messo a segno diverse triple e ha fatto venire in mente ai tifosi brindisini un giocatore numero 0 presente qualche anno fa di nome Jacob Pullen.
Brindisi ha avuto molte occasioni per fare una gita in lunetta e cercare in extremis di prendere con le unghie la partita se solo avesse segnato qualche tiro libero in più.
Adesso bisogna fare presto per smaltire sconfitta e tossine: i prossimi appuntamenti sono la BCL in Francia contro la JDA Dijon mercoledì alle ore 20 e in Lega basket domenica alle ore 12 contro i campioni d’Italia in carica e contro il numero 21 dello scorso anno quel Jeremy Chappell, che è cecchino di tutto rispetto.
Mauro Briganti