Happy Casa, dimenticare… Varese e Digione
Domenica a mezzogiorno il palaElio tornerà a sostenere i suoi beniamini, rientrati in città dopo la doppia batosta
che speriamo non abbia conseguenze sul morale. A Digione, contro il JDA il quintetto di coach Vitucci è stato in rottura prolungata nel tempino finale, dopo aver disputato una gara accorta nell’intero primo tempo, certamente penalizzata dai due falli imputati a Brown ad inizio di gara.
Ma contro la capolista del gruppo D della FIBA Basketball Champions League con tre vittorie in altrettanti incontri, la Happy Casa che aveva chiuso il primo tempo sul 43-41, ha subìto soprattutto la maggiore fisicità dei francesi letteralmente esplosa nel secondo tempo e possiamo pure dire penalizzata da almeno un paio di decisioni arbitrali, perché non è sempre detto che le giacchette europee siano necessariamente le migliori. A ciò si aggiungano le polveri un tantino bagnate dei brindisini e uno scatenato David Holston che con “solo” 4 triple nel terzo quarto ha fatto vedere quanto possa essere trainante per un team un cecchino che vede il canestro largo quanto una vasca da bagno. Il divario ad un certo punto dell’incontro è stato di 21 punti, poi il punteggio finale si è concluso sul 95-79, che in ogni caso bene non fa, pensando, seppure per un attimo che a Varese… l’Happy Casa era rimasta a Brindisi.
Ora dunque domenica a Mezzogiorno contro i campioni d’Italia della Reyer Venezia e mercoledì 6 novembre alle ore 20.30 in BCL contro i turchi del Besiktas, il team che è tra i veterani delle coppe europee. Il buon basket è assicurato.
Mauro Briganti
Foto credit Basketball Champions League