Zanelli nel finale guida la Happy Casa alla vittoria in trasferta a Trieste
La Happy Casa termina il suo incontro in trasferta con una vittoria allo scadere tempo regolamentare.
A scavare la fossa ai triestini è stato il vicecapitano neolaureato che con freddezza ha messo a segno 5 punti nell’ultimo minuto dando quel margine di sicurezza che serviva alla squadra di coach Vitucci. Alessandro Zanelli a 25 secondi dalla fine si alza “da Brindisi” e aumenta il vantaggio di tre punti e la partita si conclude. Dalmasson cerca in tutti i modi di prendere con le unghie il match chiamando un time-out, che alla fine si rivelerà improduttivo, perché la sua squadra non reagirà come richiesto, pressata dai brindisini che, di difesa, ne hanno da vendere. Trieste, infatti, dopo il pugno in volto di Zanelli subisce un ulteriore canestro di Tyler Stone, che appoggia al vetro il pallone accompagnato dal suono della sirena che manda sulla nuvoletta del piacere il team brindisino.
Gli uomini di Vitucci, infatti, durante la partita hanno reagito bene a ciò che il coach ha chiesto loro ed hanno aggiunto una marcia in più ad inizio del terzo tempo. La difesa è stata impeccabile, ma qualche ritocchino va fatto in attacco per quanto riguarda la zona sotto le plance dato qualche errore dovuto all’azzardo si è visto e questi possono nuocere in una partita dove si è punto a punto e per uno strano scherzo del destino – lo si è notato nel primo tempo – la mano di John Brown sembrava colpita da qualche “jettatura” perché la palla, comunque cercasse di mandarla a canestro, sembrava non volesse proprio toccare la retina.
Ma ciò che colpisce maggiormente è stato l’atteggiamento del coach che non ha esitato nelle ultime azioni a preferisce un sesto uomo italiano ad un americano dello starting five che pure ha disputato una buona partita e che aveva come unica macchia 4 falli personali a referto.
Le parole di Vitucci nel post-partita sono forti e risultano essere le risposte a molte domande sorte durante la partita: «Ottimi segnali – ha detto -, vincere a Trieste non sarà facile per nessuno».
Brindisi effettivamente c’è sempre stata e il risultato parla da sé e dice di una vittoria importante e convincente visto che ad oggi la classifica della serie A vede la Happy Casa in solitaria al secondo posto con solo in testa la Virtus Bologna, bella squadra che tutti vogliono Teodosicdipendente.
Ora il team è già in Grecia, domani, martedì, a Salonicco alle ore 18.30 è attesa in un appuntamento di BCL contro i Paok che, pur essendo una squadra considerata con “S” maiuscola, ha perso tutti gli incontri casalinghi. Domenica poi il turno di riposo con i beniamini biancazzurri nuovamente al PalaElio contro Pistoia il 24 ottobre alle 19. Prima però, un turno casalingo di coppa: il 20 novembre ci sono gli ungheresi del “Falco Szombathely”, palla a due alle 20,30.
Mauro Briganti
Foto: Alessandro Zanelli (credit Agenzia Ciamillo-Castoria, g.c ufficio stampa New Basket Brindisi).