Basket: dopo due overtime Brindisi Happy Casa cede a Saragozza
È finito con tre punti di scarto l’incontro della squadra biancazzurra in Spagna, contro il Saragozza, dopo due tempi supplementari.
A portare la squadra di Contrada Masseriola al primo tempino dei supplementari ci pensa Zanelli che riceve il pallone e con una prodezza da capitano riceve i due punti necessari per il pareggio che ricambia la fiducia per essere stato schierato nello starting five. Nel secondo tempino la squadra di Coach Vitucci esce sconfitta per via delle poche rotazione da una parte e dei falli dall’altra.
In ogni caso, ad inizio partita Brindisi non entra in gara e scarseggia in difesa consentendo tiri dall’arco con gli avversari che fanno registrare una percentuale altissima e prendono un vantaggio notevole.
Brindisi, però, migliora a vista d’occhio nel secondo quarto pur tra diversi errori sono nella zona sotto canestro. Quindi riesce a recuperare la partita portandosi fino al pareggio; a Saragozza si disputa una bellissima partita di BCL. Il secondo quarto è anche quello dei falli tecnici sia da una parte che dall’altra, ma a coprire questa nota dolente ci sono le schiacciate di Martin e la presa di posizione sotto canestro dei lunghi che quasi fanno dimenticare dell’assenza del capitano e il quarto finisce con 4 punti di distacco a favore della squadra casalinga: 41-37. Complice anche la panchina che fa un lavoro assurdo con Gaspardo e Campogrande pronti a dare una mano quando la squadra lo richiedeva.
Dopo queste ultime partita si inizia ad apprezzare il Thompson visto nei video prima del suo approdo a Brindisi e questo potrebbe essere sempre frutto dell’assenza del leader e del maggior minutaggio affidato a Darius.
Il terzo quarto è da dimenticare per la squadra ospite e soprattutto il finale; nel quarto quarto invece Vitucci chiama a raccolta i suoi e spiega che la partita, ma soprattutto i due punti, possono essere portati a casa infatti i suoi giocano e recuperano fino al pareggio finale del “capitano italiano” per accedere al primo tempino supplementare.
A far accede Brindisi al secondo tempino ci pensa un magnifico Stone con un palleggio insolito si dirige a canestro e appoggia delicatamente il pallone al vetro: e i due punti sono al sicuro.
Il risultato nel finale è amaro: 96-93. Poteva essere stato anche il contrario senza decisioni casalinghe dell’arbitro.
Le parole di Vitucci sono: “Prova di carattere e sostanza contro un avversario di alto livello”. La squadra meritava una vittoria per dimostrare ai quei pochi che ancora sono dubbiosi che Brindisi è una squadra di carattere capace di far tremare le gambe a qualsiasi avversario che si presenti sia in casa che fuori.
Testa a domenica quando si ospiterà Sassari al PalaElio con la quasi certa presenza di Banks per cercare di far segnare +2 alla classifica della serie A e staccare Sassari.
Mauro Briganti